inserito 02/05/2009

The Reverend Peyton's Big Damn Band
The Whole Fam Damnily
[
Side One Dummy
2009]



Il ritratto di famiglia è curioso e rende l'idea della materia che andremo ad affrontare: il barbuto e corpulento Josh Peyton, in arte Reverend Peyton, imbraccia la sua National e riversa tutta la sua passione per il country blues più rurale, con uno stile slide nervoso e incalzante; il fratello Jayme scartabella qualche percussione che viene fatta passare per batteria, mentre la compagna Breezy Peyton colora la ritmica sempre molto accesa del trio con washboard e ammennicoli vari. Il risultato, The Whole Fam Damnily, è un disco secco nella resa sonora e vivace nell'incedere, che piega la tradizione con uno spirito bizzarro, irriverente, dove le Violent Femmes vanno a braccetto con Mississippi John Hurt e Son House, ricordando in parte alcuni personaggi contemporanei quali Langhorne Slim. Nel caso della Reverend Peyton's Big Damn Band l'accento è tuttavia decisamente sbilanciato verso il terreno del blues acustico più primitivo, una formula che ha portato fortuna a questa formazione approdata, dopo alcuni lavori indipendenti, alla Side One Dummy dei Flogging Molly.

L'alchimia forse non è orginalissima ma l'approccio, l'energia travolgente, il canto sgraziato aiutano a sostenere il repertorio: sono quaranta minuti scarsi che tendono ad assomigliarsi nelle cadenze, eppure nella loro brevità e schiettezza non rischiano di snervare l'ascolto. Il merito è della preponderante sezione ritmica, con la singolare nota della mancanza di un basso, ciò che rende pressante il sound di Can't Pay the Bill e della furiosa DT's or the Devil, anima punk e forma country blues sulla quale si innesta il goffo vocione di Reverend Peyton. La sua tecnica non è da sottovalutare, mischia slidin' infuocato e ragtime, accenti gospel e folk, mettendoli peraltro a contatto con liriche niente affatto banali: si respira aria di povertà e emarginazione in piccoli versi di un'asprezza capace di descrivere l'America bianca più diseredata. The Creeks Are All Bad tira in ballo l'inquinamento dei fiumi, Wal-Mart Killed the Country Store riassume nel titolo la sua invettiva contro le grandi comporazioni commerciali, Them Old Days Are Gone e Why Is Everybody Getting Paid But Me sono fotografie impietose dell'indigenza americana, mentre Your Cousin's on Cops prende spunto da un episodio reale.

Si ha l'impresisone che l'intera sceneggiatura di The Whole Fam Damnily sia in ogni caso molto autobiografica, persa fra i ricordi casalinghi di Mama's Fried Potatoes e Persimmon Song (nella grafica del cd trovate anche la ricetta per il budino di cachi). Stravagante persino nelle sue origini, la famigia Peyton è originaria di Bloomington, Indiana, e non di qualche bettola del Mississippi: proprio a pochi passi da casa, in una vecchia chiesa, è stato registrato l'intero album.
(Fabio Cerbone)

www.bigdamnband.com
www.myspace.com/therevpeytonsbigdamnband



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