inserito 27/01/2010

Jason Shannon
Jason Shannon
[
Wild Horse Records  2009
]



"So for Christmas that year, she got me a guitar and an amplifier". Una storia di un ragazzo normale, quella di Jason Shannon: e chi tra i suoi rock'n'roll dream non ha mai immaginato di trovare sotto l'albero un regalo così? Una bella consolazione ai continui trasferimenti familiari vissuti tra il Texas e il Minnesota, e di nuovo una Gibson Les Paul Standard al suo sedicesimo compleanno. Come dire, una strada già spianata, di sicuro un sincero augurio di carriera per chi sentiva la musica già nel'aria dai tempi migliori passati da adolescente in Louisiana. Così quest'album omonimo suona quasi (troppo) perfetto per il cantautore americano che mescola influssi jazz & soul alla forma canzone e confeziona un disco, con l'aiuto di validi musicisti, che parla un linguaggio pop d'autore, godibile quanto lontano da un'estetica errabonda da rockers e più vicino a equilibri urbani, probabili giacche e cravatte da Central Business District.

Solo un'apparenza, quella di maniera, dato che dietro un'eleganza formale si celano validi contenuti, che riflettono pure una certa stabilità tra forma e sostanza già all'ascolto delle prime note dei fiati nell'introduttiva Mr Miracle Mile: un aspetto ritmico da lounge bar che si protrarrà su altri fronti nel cd, fino a raggiungere l'apogeo negli umori "(miles -) davisiani" della splendida Where Are You Tonight. Uno spiccato gusto per la ballata, quello di Jason Shannon, che echeggia così nella voce ai richiami del più modaiolo Chris Cornell nelle malinconiche Sons & Daughters o negli accenti pregni di soul per Slow Down Love, verso toni più solari. Complice un tappeto d'organo e il degno accompagnamento delle sonorità intime della band, lasciando talora alla sua chitarra acustica il ruolo principale nelle più esplicite ballad alternative country Maybe Mexico o alla Can't Erase Love stile Ryan Adams, così come alla delicatissima Woman On My Mind.

Jason Shannon firma un lavoro senza toni aggressivi, decisamente raffinato, la cui forza esclusiva rimane il feeling del cantato con un animo virato al nero, quand'anche Mighty Mighty River sia forse il più esplicito riferimento al blues di un cd autografo, completo e fin troppo curato, ideale per un aperitivo al crepuscolo d'inverno.
(Matteo Fratti)

www.jasonshannonmusic.com
www.myspace.com/jasonshannonmusic



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