Andi Hoffmann & B-Goes
Living in The Big Wide World
BTW 2002



Nato e cresciuto in Svizzera, Andi Hoffmann ha stabilito da tempo la sua base operativa in quel di New Orleans, assorbendo i mille linguaggi musicali che in quella terra si intersecano. Con i suoi B-Goes è attivo da molto tempo sulla scena locale: si è guadagnato la stima dei colleghi (ospite d'onore l'amico Anders Osborne, presente alla chitarra in quattro brani) e il plauso della stampa, restando purtroppo un oggetto misterioso a livello nazionale. La definizione di "multicultural roots-rock" coglie con efficacia gli umori del suo quinto lavoro, Living in The Big Wide World, che insiste sulla via della contaminazione e dell'eccentricità, segni evidenti delle suggestioni world che colorano il songwriting pacifista di Hoffman (Gandhi e Martin Luther King vengono citati come suoi punti di riferimento politici). Dotato di una voce sorniona e poco appariscente, è l'ideale accompagnamento per pigre ballate da crepuscolo (l'ottima El Rancho Hotel), crescendo a volte in ritmo tra richiami funky-soul ed ambientazioni sexy tipiche di New Orleans (See It in Your Eyes, Riding to New Orleans), robusto rock-blues (Travel Till I Die), escursioni in territori reggea, persino influenze vagamente caraibiche (il calypso-rock in lingua tedesca di I Liebe Di Fuer Immer e You Are The Sunshine in My World). Un piatto decisamente ricco e speziato come richiede la collocazione geografica della band, ma a volte eccessivamente blando nell'interpretazione (l'anonima Fingertips) o troppo pasticciato in fase di arrangiamento (le campionature di Exit 20). Con una produzione più consona e l'aggiunta di qualche colorazione soul (per esempio una bella sezione fiati), Andi Hoffman potrebbe compiere quel salto di qualità che in questi anni gli è mancato per allargare la cerchia dei suoi estimatori
(Fabio Cerbone)

www.bgoes.com