Slobberbone
Slippage
New West
2002



Se il precedente Everything You Thought... (2000) era caratterizzato da un sound tipicamente alternative-country, forte della presenza di mandolino, armonica e di un pizzico di fiati, e che lasciava alle sole Placement Blues e Gimme Back My Dog il compito di spingere sull'acceleratore, il nuovo lavoro degli Slobberbone stravolge i canoni, mostrandoci la faccia dura della loro arte. E' inevitabile: l'evoluzione e, perché no, l'involuzione sono alla base della musica, tutta. Brent Best & Co. hanno compiuto, nel tempo di un album, entrambi i processi, varcando i confini della roots music, contaminandola con sonorità arcigne, tornando nel contempo alla purezza compositiva dei suoni garage, fatti di chitarra, basso e batteria, solida base per ogni pezzo. Slippage trasuda di scantinati ammuffiti ed amplificatori vintage, di vene gonfie di rabbia e di country-punk. La dimensione della band Texana si fa più snella e diretta, affidando la produzione ad un mostro sacro come Don Smith, già dietro al mixer per Tom Petty e Bob Dylan. L'apparente banalità compositiva di Slippage, avvertibile ad un primo e superficiale ascolto, si riempie incredibilmente di soluzioni fini e taglienti: questo è il lavoro di Smith, questa è la forza di un produttore che lascia sfogare i ragazzi in brani di schietto cow-punk come Springfiled, Il e Write Me Off, aiutandoli poi a modellare, con organo e piano, ballate quali Live On The Dark, Find The Out e Stupid Words, garantendo anche una sorta d'integrità traditional (con Back e la già citata Find The Out). Le raffinate sovrapposizioni di voce ed armonica presenti in Sweetness, That's Your Cue ed il remake di To Love Somebody (hit dei Bee Gees) fanno da contorno ai suoni volutamente spartani delle chitarre e ad un Best che da il meglio di sé, sia nel cantato che nelle liriche, stracolme di metafore e racconti dark. Concepito e registrato in California, quindi lontano da Denton (Texas), città natale della band, Slippage non è un viaggio limitatamente geografico, motivabile con il superamento di una linea di confine, ma è la freschezza del nuovo nel vecchio, è la capacità di suonare forte e vintage, alimentando così un nuovo elemento nell'organismo dell'alt-country. Slippage è dunque la consacrazione di una band compatta e capace, gli Slobberbone, nonché di un cantautore motivato e di talento, Brent Best.
(Carlo Lancini)

www.slobberbone.com