inserito 10/09/2007

Desert Motel
Out for the Weekend
[Desert Motel  2007]

Titolo che non fa nulla per nascondere le radici musicali della band - citando apertamente un classico di Neil Young - Out for The Weekend č l'ep di esordio per un'interessante formazione di Aprilia. I Desert Motel sono innamorati di un suono e di un'atmosfera, di un'America defilata e provinciale da cui arrivano le ballate alternative country e i ricami roots che infondono i sette episodi (per quasi trenta minuti) della raccolta, spesso comunque orientati ad un forte ricamo elettrico. Di questo passo le inevitabili analogie e dipendenze dai modelli americani (dai Richmond Fontaine ai Jayhwaks per arrivare ai padri, fra il citato Neil Young e la Band) si attenuano nella presa diretta e semplice delle canzoni. Le quali sono buone davvero e lasciano aperta una scommessa su questi ragazzi, magari alle prese con un seguito sulla lunga distanza: idee, melodie, chitarre non mancano e trovano un bilianciamento quasi perfetto nelle soffici ambientazioni country rock di Paths e della conclusiva What About You, lunga ballad segnata dal soffio bluesy della chitarra e dalla tromba dell'ospite Alessio Guzzon, e che rimanda non poco alle costruzioni armoniche della Band. Una formula resuscitata anche in A Song for When You're Blue, seppure con risultati pių confusi nella produzione e nell'interpretazione vocale. Su questo terreno c'č probabilmente ampio margine di miglioramento: Cristiano Pizzuti non manca di affascinare con un canto strascicato, che risiede in fondo nelle stesse corde del genere, seppure un maggiore trasporto sulle linee elettriche di This Town, la pių rock del lotto, avrebbe giovato alla resa finale. Nulla o quasi da eccepire invece sulle traiettorie musicali indicate da Resurrection, dalla giusta marcia epica e questa volta veramente desertica, oppure ancora la pių nervosa In Your Time of Need, esempio di bizzoso incrocio fra indie rock e alternative country che i Desert Motel accompagnano anche con una parte testuale degna di attenzione. Un segnale di fumo in mezzo al mare di produzioni pių o meno orientate all'indie rock che in questi anni stanno segnando molta parte della scena italiana: il coraggio di Cristiano Pizzuti (voce, chitarre, lap steel, armonica e piano) e Fabrizio Lo Cicero (batteria, basso, backing vocals), completati nella line up da Massimo Grescia al basso e Roberto Ventimiglia alle chitarre, č stato senz'altro quello di inseguire un mood generale, ambientazioni che richiamassero uno stile piuttosto che lavorare di fino, lasciando le briglie sciolte al suono live catturato in studio.
(Fabio Cerbone)

www.desertmotel.splinder.com
http://www.myspace.com/desertmotela