On
the Road Quartet N.O.
Dreaming [On
the Road Quartet 2014]
File Under:
blues & swamp
di
Fabio Cerbone (13/12/2014)
Oltre le note del blues elettrico, sconfinando
nei territori della Lousiana (e il titolo ha un riferimento che non mente...),
così come in quelli del pub rock più operaio e persino lasciandosi contagiare
da solari ritmi in levare, la proposta dell'On The Road Quartet nasce sotto
buoni auspici. Innanzi tutto stiamo parlando di quattro musiisti di solida esperienza,
tra cui spicca la voce e il principale autore Davide Speranza, armonica
da funambolo, già avvistato al fianco di Francesco Piu (che oggi restituisce il
favore come ospite nell'apertura scopiettante di Zydeco Zydeco). Al suo
fianco la chitarra di lungo corso di Gianni Di Ruvo, il basso di Claudio De Palo
e la batteria di Angelo Farolli, quartetto che si apre alle collaboraizoni importanti
della nuova crema blues italiana, tra cui Veronica Sbergia, Heggy Vezzano, Daniele
Tenca e il citato Piu. L'eclettismo, sottolineato anche da queste ultime presenze,
è la chiave di lettura del disco, che spazia nelle atmosfere un po' zigane di
Brand New Ray, bel tour de force per l'armonica
di Speranza, e in una singolare versione in chiave southern rock blues di All
Apologies dei Nirvana (che nella "follia" dello strano accostamento
funziona, credetemi). Un promettente esordio, grezzo al punto giusto, forse ancora
incentrato sull'energia live della band (nata nel 2012) e quindi aperto anche
a strumentali e jam di studio non sempre essenziali. Colpiscono nel segno però
gli episodi più ruvidi e dallo spirito rock'n'roll: Talk
to Me, infiltrata da una ritmica ska, ricorda i tempi migliori dei
Dr. Feelgood, e su questa falsariga marciano convinte anche Lucy, Johnny
Plays Guitar (con la chitarra di Leo Ghirindelli) e il finale di Ambulance.
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