Il bluesman sardo Francesco Piu
festeggia i suoi vent’anni di carriera con un tour che
lo porta in giro tra Italia, Svizzera, Francia ed Inghilterra
e nel mentre trova anche il tempo di registrare una session
acustica con alcuni dei musicisti che lo seguono in studio
e sul palco, pescando tra dieci cover (blues ma non solo)
che lo hanno influenzato e che gli hanno tenuto compagnia
nel suo peregrinare tra un live e l’altro. In questi dieci
brani si spazia da John Martyn a Van Morrison, da Eric Bibb
alla premiata ditta Crosby, Stills, Nash & Young e il salotto
che viene citato nel titolo è quello del pianista Jim Solinas,
mentre gli altri musicisti che accompagnano Piu sono Fabrizio
Leoni al contrabbasso, Francesco Ogana al violoncello, Denise
Gueye, Elisa Carta, Rita Casiddu, Giulia Danica Vendler
e Gavino Riva ai cori.
Il primo brano è Find the Cost of Freedom di CSN&Y,
qui in versione riarrangiata con Francesco, novello Pete
Seeger sardo, al banjo in versione quasi “appalachiana”.
A questa fa seguito una versione scurissima di
Hard Time Killing Floor, carica di pathos,
in cui la chitarra slide duetta con il piano, toccato delicatamente
da Solinas e che crea un tappeto sonoro melodico che smorza
la tensione del brano. John Hiatt è uno degli autori preferiti
da Piu e qui viene citato con il classicissimo brano Crossing
Muddy Waters. Come non ricordare poi Lightnin’ Hopkins,
per il tramite di un mentore di Francesco, Eric Bibb, con
la bellissima Needed Time. Si passa poi da Jeff Tweedy
(You’re Not Alone, nella versione originale con Mavis
Staple) a John Martyn (Don’t Want to Know), da Van
Morrison (Healing Game) a Bill Withers (Grandma’s
Hands) per chiudere poi in bellezza con Huddie Ledbetter
e la ballata Goodnight Irene,
reinterpretata da molti tra cui Ry Cooder, Dr John, Johnny
Cash etc, ma della quale Francesco e i suoi amici di viaggio
ci regalano una versione per slide in cui l’intesa tra la
chitarra di Piu e il piano di Solinas è sempre altissima.
Una versione del bluesman sardo più intimista e meno esplosiva
del solito, ma con una qualità degli arrangiamenti di grande
livello e dove a impressionare è anche la versatilità
vocale di Francesco, che riesce ad adattarsi bene e destreggiarsi
su registri molto diversi tra loro. Il tutto è stato registrato
il 13 gennaio 2024 ed uscirà il 20 Aprile in occasione del
"Record Store Day" in edizione limitata (300 copie
in vinile) per l’etichetta Appaloosa Records e distribuito
da IRD International Record Distribution. Disco da non perdere
per l’intensità delle interpretazioni e la qualità dei musicisti
coinvolti e, qualora vi dovesse capitare di avere l’occasione
di vedere Francesco Piu live, non lasciatevela sfuggire,
vale sicuramente il prezzo del biglietto!