inserito 11/01/2010

Jim Photoglo
Is It me?
[
Grifftone Records 2009
]



L'alveare musicale di Nashville TN è pieno di fuchi operosi che si adoperano incessantemente per rendere lieve la vita alle regine della musica mainstream, scrivendo pezzi che spesso arrivano nelle classifiche, dando fama e denari agli interpreti e nessun riflettore per sé; a tale categoria appartiene questo songwriter, Californiano di nascita, figlio di emigranti dalla Grecia, con un cognome che assomiglia ad un errore di stampa ma con una penna intinta nell'inchiostro Mont Blanc. Le canzoni di Jim Photoglo sono state portate al successo da gente come il re di Nashville Garth Brooks, e da Everly Brothers, Faith Hill, Alabama, Patty Loveless, Kenny Rogers, The Nitty Gritty Dirt Band, Dusty Springfield e molti altri, portando al N° 1 brani come Fishin'In The Dark della Nitty Gritty (1987), Hometown Homeboy degli Alabama (1993). In parallelo Jim ha formato con Russell Smth (Amazing Rhythm Aces) e Bernie Leadon (Eagles) il gruppo Run C&W sorta di bluegrass-soul combo che ha inciso due dischi divertentissimi che trasformavano i classici del soul in bluegrass mood.

Photoglo ha comunque continuato anche a produrre dischi a suo nome, senza peraltro riuscire a sfondare e rimanendo così, fuco. Ora ci riprova con questo Is It Me? il suo quinto album riuscendo a dare una via retta al proprio stile e confezionando un bellissimo disco di stampo west coastiano. Con mano felice compone e suona tutti gli strumenti, tranne che per qualche intervento di ospiti, neppure di gran nome e conosciuti principalmente nella Music City, che hanno partecipato per nobilitare il suo lavoro. Il disco si apre con Jesus Saves, bella ballata country rock con un testo che pone ai credenti il quesito dei quesiti: perché Gesù, se è vero che salva le anime, non tratta tutti allo stesso modo? Bella domanda ma anche bell'inizio a cui subito segue la title track Is It Me? nella quale fanno capolino echi di Jackson Browne e Don Henley, strumentazione calda, impasti vocali come si conviene guidati dalla voce tenorile morbida e piacevole di Jim.

Barlights
è un bel brano in cui le fender rhodes malandrine accompagnano le morbide melodie James Taylor oriented, da ascoltare nella malinconica solitudine che scaturisce da un amore perduto. Ma c'è spazio anche per lo scioglilingua lessico musicale R&R di It Used To Take A Little e per il blues intrigante, pianistico alla Dr. John in That's What I'm Talkin' About. In chiusura c'è spazio per l'atto d'amore più grande di un padre musicista per il piccolo figlio, una delicata e commovente Daddy's Lullaby. Un disco più che consigliato, per chi ama suoni e canzoni che paiono sbucare da un passato indimenticabile.
(Gianni Zuretti)

www.jimphotoglo.com
cdbaby.com/cd/photoglo3


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