Lucky
Bones Together We Are All Alone
[Lucky
Bones Promotions 2011]
Lucky Bones è la
nuova band di Eamonn O'Connor, giovane cantautore irlandese con una gran passione
per il suono americano. Non a caso questo nuovo disco è stato registrato a Bastrop,
un piccolo paese nei dintorni di Austin, una città che attrae sempre più artisti
in cerca di una patria. Il nostro era impegnato in una specie di "never-ending
tour" tra Europa e Stati Uniti, una scelta coraggiosa per un esordiente,
quando in Kansas ha incontrato Stephen Ceresia, produttore che lo ha portato in
Texas e in cinque settimane gli ha fatto registrare Together We Are All
Alone. Il risultato comunque non è quello che ci si potrebbe aspettare:
infatti non ci troviamo di fronte a canzoni country o imparentate con la musica
texana, bensì Eamonn persegue il suo concetto di rock e Ceresia lo asseconda fornendogli
un supporto tecnico e professionale nonchè preziosi consigli in fase di
arrangiamenti. Al ritorno in patria Eamonn ha assemblato una band, Lucky Bones
per l'appunto, composta da alcuni dei migliori musicisti dublinesi della scena.
Uno di questi, il chitarrista Billy Morley, già avvezzo alla musica a stelle
e strisce, avendo collaborato anche con Troy Campbell, ex-leader dei Loose Diamonds.
Eamonn aveva bisogno di un gruppo con cui girare dal vivo e che approciasse le
sue canzoni con un sensibilità europea senza compromettere l'idea musicale che
aveva in testa. C'è da scommettere che con i Lucky Bones riuscirà a raggiungere
il suo obiettivo. Questo è un disco fresco e vibrante. A dire il vero non è un
esordio, in quanto Eamonn ha registrato a suo nome anche l'ep Yellow Street Man,
acclamato dalla critica inglese, purtroppo passato inosservato dal pubblico. Già
con Together We Are All Alone, il brano che
da il titolo all'album, ci troviamo di fronte a un cantautore compiuto e maturo
e stupisce la grande facilità nel saper scrivere canzoni che si assimilano già
dai primi ascolti. Eamonn ha uno speciale talento per la melodia, una merce rara
che speriamo sia in grado di coltivare.
Anche il suono è molto curato,
molto più elettrico e rock rispetto agli esordi acustici di Eamonn, che si atteggiava
a moderno troubador armato di chitarra e armonica. Le radici irlandesi si respirano
nella bella ballata dal passo epico Magnificent Mistake
e nella conclusiva Alice, una canzone notturna
dal respiro profondo, in cui Eamonn torna alla formula in solitaria con la chitarra.
Together We Are All Alone è veramente una sorpresa, un disco completo che ci fa
scoprire un nuovo autore su cui scommettere per il futuro. (Edoardo Frassetto)