1990-1999, 100 dischi da "Strade Blu"



di Fabio Cerbone (FC), Marco Denti (MD), Gianfranco Callieri (GC), Carlo Lancini (CL), Matteo Strukul (MS), Davide Albini (DA), Eddie Spinazzi (ES)

Dove inizia l'avventura del rock delle radici? In quale preciso istante si colloca la scintilla, il "big bang" che ha generato un vero o presunto movimento, dando vita a quelle ramificazioni che poi abbiamo imparato a chiamare roots rock, no depression, alternative country, Americana e via discorrendo. Questo speciale vorrebbe essere soltanto l'inizio di un lungo viaggio a ritroso nei decenni, qualcosa che possa tracciare le linee guida di un certo modo di intendere e mischiare rock'n'roll e roots music, secondo la visuale assolutamente "partigiana" e appassionata che cerchiamo di seguire il più possibile sulle pagine di RootsHighway. Perchè il rock'n'roll prima o poi ha sempre guardato indietro nella sua storia: per cercare un appiglio, per trovare un senso alla sua fuga, in definitiva per rigenerarsi. Chiariamo subito un dato essenziale, se non l'aveste già intuito leggendo il titolo: questi non sono in assoluto i 100 dischi più belli degli anni '90, non è insomma il tentativo, peraltro poco originale diciamolo, di fotografare un decennio di rock...questa è piuttosto una visione "parziale", che segue le ferree leggi autonome di RootsHighway. Questi sono 100 dischi da Strade Blu, parafrasando un bellissimo romanzo di William Least Heat-Moon, dove il colore blu indica sulla cartina strade più o meno secondarie che creano l'ossatura di un'intera rete di comunicazioni. Dischi rigorosamente "americani" e coinvolti - chi di striscio, chi totalmente - nel rapporto con le radici del rock'n'roll. Sono un groviglio di alto e basso, di autentici outsiders e campioni di prima grandezza, di band durate il brillare di una cometa e colossi della canzone rock di tutti i tempi.
Perchè cominciare proprio dagli anni '90? Forse soltanto per affinità personali: molti fra noi collaboratori sono cresciuti musicalmente in quel periodo, i dischi che hanno ispirato la nascita di RootsHighway (roots rock, alternative country e tutti i suoi derivati) sono cementati in quel decennio...il resto è arrivato di conseguenza. Ma state certi che se il gioco ci prende la mano, non tarderemo ad indagare quello che è stato prima e dopo. 100 dischi in rigoroso ordine cronologico, nessun intento classicificatorio, solo la pura e semplice voglia di riscopire (la vera beffa è che una buona fetta di questi lavori sono ahi noi fuori catalogo...). Sotto ogni disco un suggerimento per eventuali approfondimenti con lavori simili per atmosfere e/o intenti.
Ultima annotazione: perchè 1990-1999 e non un più corretto matematicamente 1991-2000? Perchè ce ne siamo accorti dopo, perchè altrimenti avremmo dovuto escludere un paio di dischi che ci piacevano tanto...perchè volete sapere troppe cose!
(Fabio Cerbone)