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Drive-By
Truckers
The Fine Print (A Collection
Of Oddities And Rarities 2003-2008)
[New
West 2009]

Facciamola breve: la risposta a tutte le vostre domande è sì, vale la
pena comprarsi anche questo titolo dei Drive By Truckers, nonostante
si tratti della canonica raccolta di scarti/outtakes/alternate versions.
E ancora sì, The Fine Print non diventerà certo il loro
titolo più rappresentativo o l'album da consigliare ai neofiti, ma è comunque
un disco che sta in piedi da solo, che trova una insperata unitarietà
di intenti e di stili (grazie al fatto che si riferisce ad un periodo
della loro vita artistica ben preciso e connotabile), e non appare come
quel raffazzonato guazzabuglio di frammenti che si poteva temere leggendo
il sottotitolo. Sì, avete forse ragione a storcere il naso pensando che
questo album, così come il Live From Austin Tx uscito praticamente in
contemporanea, è stato concepito anche per sfruttare il momento favorevole
conseguente all'ottimo successo di critica di Brighter
Than Creation's Dark (Patterson Hood lo considera il
loro capolavoro, pur sottolineando come il loro titolo più venduto sia
però ancora oggi Dirth South dell'ormai lontano 2004), ma tutto sommato
ben vengano anche una meritata pausa di riflessione (il nuovo album sarà
comunque pronto per la primavera del 2010) e i primi prodotti autocelebrativi
di una band che ha probabilmente appena scritto le sue pagine migliori.
E poi ancora sì, il disco soddisfa la vostra voglia di ricercare chicche
da collezionisti, come la cover di Like A Rolling
Stone (probabilmente esiste una legge in USA che obbliga qualsiasi
artista a rilasciare prima o poi la propria versione di un brano di Dylan
anche quando non necessario), ma soprattutto quella tesa e riuscitissima
di Rebels, un grande brano del Tom
Petty minore di metà anni 80, o quella doverosa di
Play It All Night Long di un Warren Zevon che citava i Lynyrd
Skynyrd molto prima che lo facessero loro nella Southern Rock Opera. E
sempre in tema di cover, non dimentichiamoci di menzionare anche la divertente
Mama Bake A Pie di Tom T.Hall. Sì,
tranquilli, ci sono anche le ultime canzoni firmate da Jason Isbell
prima di uscire dal gruppo, e se TVA
è discreta (ma di ballate così Isbell ne ha scritte di ben altro spessore),
When The Well Runs Dry è uno di quei
brani che sarebbe davvero spiaciuto perdersi (nonostante la forte somiglianza
con Tweeter & The Monkey Man di Dylan).
E ancora sì, le versioni alternative di brani già noti sono comunque interessanti
(la grintosa Uncle Frank su tutte),
e i tra i brani sconosciuti, la bluesata (e di alto contenuto erotico)
Mrs Claus Kimono e il devastante inizio
di Georgie Jones Talkin' Cell Phone Blues
potrebbero anche far parte di un loro ideale "The Best". E infine sì,
anche nel caso di un disco necessariamente minore come questo possiamo
ribadire che i Drive By Truckers sono stati uno dei nomi fondamentali
di questi anni 2000. Come dite? Chiedete se lo potranno essere anche nei
2010? Eh no, adesso chiedete troppo, e la risposta sarebbe troppo lunga…
(Nicola Gervasini)
www.drivebytruckers.com
www.newwestrecords.com
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