inserito 16/12/2010

Corinne West & Kelly Joe Phelps
Magnetic Skyline
[Make Records/Tin Angel
 2010
]



Solo due voci e due chitarre che si incontrano e si separano per poi ritrovarsi insieme e avvolgerci in un mantra di melodie intense e spontanee, dal magico sapore acustico. Come un duo, così si presentano Corinne West e Kelly Joe Phelps, come lo erano Bob Dylan e Joan Baez, Linda e Richard Thompson e come lo sono Mark Lanegan e Isobell e Campbell, Alison Krauss e Robert Plant. Tutti noi conosciamo Kelly Joe Phelps, maestro del fingerpicking e ormai un veterano songwriter folk-blues attivo da 16 anni con già 8 album. Meno nota (almeno qui nel nostro paese) è invece la cantautrice californiana Corinne West, in possesso di una voce sulfurea e melodica che ricorda altre giovani folkstress dei nostri giorni da Josephine Foster a Alela Diane. I suoi testi sono ricchi di poesia e parlano della vita di tutti i giorni, delle sue delusioni e dei suoi successi. Conosciutisi per caso "on the road", durante una serie di release show dei loro rispettivi album, i due musicisti hanno scoperto un mutuo rispetto ed ammirazione tanto da organizzare una manciata di show insieme, portandoli in sala d'incisione.

Magnetic Skyline è il risultato: un ep di sei ballate (8 nella versione inglese uscita per la Tin Angel) registrato in presa diretta (in due brani si sente il classico opener 1-2-3) nello Skywalker Ranch (in onore a Star Wars) di George Lucas a Nicasio in California. Bisogna sottolineare come tutti i brani contenuti siano stati scritti da Corinne West durante la sua carriera e appaiano in due dei suoi album (quattro dal recente Promise del 2009 e quattro dal primo album Bound For The Living del 2004) anche se si ha la sensazione, ascoltando a fondo la raccolta, che i brani siano stati concepiti per essere interpretati in duo, come la bella Whisky Poet che apre l'album. Un riuscito riff di Kelly Joe fa partire il brano, la calda voce di Corinne ti avvolge fino a che le due chitarre ti fanno entrare nel mood intimista dell'intera raccolta. E' puro folk acustico il loro, senza compromessi o aggiunta di altri inutili strumenti, solo le loro voci e le loro chitarre.

La spontaneità dei due musicisti con l'intimità e armonia che riescono a trasmettere sono le cose che più sorprendono, come nella bellissima Horseback in My Dreams: una ballata di una bellezza disarmante dove le due ottime voci si incontrano e sembrano nate per cantare insieme. Il virtuosismo di Kelly Joe si nota in Lady Luck, dove il suo flat picking ricorda a tratti l'inimitabile John Fahey o nella ballata scritta col cuore aperto Mother to Child, in cui l'intensa vocalità di Corinne raggiunge il suo zenith. La sua bravura esce allo scoperto anche nella riuscita Road To No Compromise ri-arrangiata per l'occasione Mr.Phelps. Purtroppo la raccolta è molto breve (mezz'ora scarsa) e mostra in parte un po' di monotonia di fondo in alcune composizioni come Lily Ann e nella conclusiva Amelia. E' tempo di rilassarvi di fronte a questo magnetico panorama.
(Emilio Mera)

www.corinnewest.com
www.kellyjoephelps.net



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