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Dirk Hamilton
sufferupachuckle
[Core 1996/ Acoustic Rock records 2014]

TRACKLIST: 1 Askin' fro Apples // 2 Queen of the Final Dream // 3 Black Dog Blues // 4 Dangerous // 5 Heroes (Maybe) // 6 The Relative Health of Your Soul Inside // 7 Tell Me What It Is (That Keeps Us Tryin') // 8 Luck // 9 Whistling in the Dark // 10 Strange Friend // 11 Walk on Lake George // 12 New Earth Suit // 13 You're in Love with YOU (bonus track)

File Under: soulful americana

di Fabio Cerbone

Uno fra gli esempi perfetti di come il vero talento spesso non sia sufficiente nel crudele mondo del rock'n'roll business per emergere con la sola forza delle propria musica, Dirk Hamilton è uno di quei songwriter che hanno trovato l'altra America, quella più sincera e attenta alla loro arte, in Europa e in particolare in Italia, dove sappiamo esiste da anni un feeling indivisibile. Tour costanti, l'ultimo dei quali ancora all'inizio di questa estate, collaborazioni con musicisti locali (i dischi firmati in coppia con The Bluesmen), l'affetto di un pubblico che non ha mai dimenticato la forza del suo repertorio, specialmente quello dei promettenti inizi di carriera, con piccoli album di culto quali Meet Me At The Crux e Alias I. Eppure Hamilton ha attraversato, nel suo turbolento rapporto con etichette, registrazioni, produttori ecc., diverse fasi creative, che ingiustamente potremmo ridurre soltanto a quella primavera californiana che lo vide imporsi tra le migliori promesse del cantautorato americano.

Ci fu ad esempio, dopo la lunga pausa degli anni ottanta, eclissatosi con l'ottimo Thug of Love, il ritorno inatteso di Too Tired to Sleep, che proprio in Italia ricevette qualche attenzione, quindi una fase di mezzo che solitamente non viene mai abbastanza indagata. La ristampa in queste settimane del'impronunciabile sufferupachuckle, a cura proprio della personale Acoustic Rock con una versione rivista e ampliata, apre uno squarcio sul periodo suddetto e rende giustizia ad una manciata di canzoni che, colte in presa diretta nel Mag Dog Studios di Burbank in California, mostrano un Dirk Hamilton molto ispirato e dritto al bersaglio del suo songwriting. È il produttore e bassista Dusty Wakeman, conosciuto dal pubblico roots per i suoi lavori con Dwight Yoakam e Lucinda Williams, a restare impressionato dalla qualità dei brani di Hamilton, dopo avere ascoltato il precedente Yep del 1994.

Si apre così la strada alla collaborazione fra i due, coinvolgendo in sessione musicisti come Skip Edwards (tastiere) e David Halley (chitarre), che spostano leggermente il baricentro della musica di Hamilton verso un folk rock di marca più tradizionalista e dylaniana, in ballate come Queen of the Final Dream, nel passo roots texano dettato dall'accordion in Luck e nell'emblematica Black Dog Blues, dalla forte impronta "politica", pur senza tralasciare per strada quelle pulsioni blue eyed soul che da sempre colorano l'interpretazione di Hamilton, qui esaltate dal piccolo capolavoro The Relative Health of Your Soul Inside, nell'apertura inedita di Askin' for Apples (non presente sulla prima edizione dell'album) e dalla lunga cavalcata dal sapore vanmorrisoniano Walk on Lake George.

Convincenti sono le melodie, l'accento elettrico di episodi come Dangerous e quello vagamente reggea di Whistling in the Dark, ma soprattutto piace il mood schietto della band, la semplicità dell'esecuzione che risalta un Dirk Hamilton più realista che in passato: scrive lui stesso nelle note che se un tempo cantava "per cambiare il mondo", ora lo fa per far si che "il mondo non cambi lui". Pessimista? Niente affatto, anche se l'approccio diretto di alcune liriche riflette osservazioni più disincantate sul mondo, schiudendosi alle speranze acustiche di Heroes (maybe) e New Earth Suit. La nuova edizione di sufferupachuckle, uno di quei dischi "periferici" del rock d'autore da riscoprire se amate gli outsider come Jono Manson o John Hiatt (che mostrano più di un punto di contatto con queste canzoni), si chiude con la presenza della bonus track You're in Love with You, altra ballata in puro stile Hamilton.

Per informazioni sul disco e per acquistare la nuova versione:
www.dirkhamilton.com




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