inserito 21/12/2010

Mandolin' Brothers & Friends
Moon Road
[Studiottanta Fortuna records 2010 CD + DVD]



Testimonianza appassionata del "viaggio americano" dei Mandolin' Brothers, Moon Road è prima di tutto un atto di amore verso se stessi e la propria storia, orgogliosamente approdati nel gennaio del 2010 ad una tournè che li ha visti partecipare all'International Blues Challenge, esibendosi in due locali storici di Memphis. Un premio alla carriera (e alla dedizione) con cui questa "piccola" rock'n'roll band italiana è diventata un assoluto punto di riferimento per le sonorità Americana nel nostro paese (partiti dal blues hanno imbarcato strada facendo ogni espressione dell'american music). Da qui l'idea di allegare alle sei tracce dell'Ep un breve documentario intitolato "USA 2010" in cui il gruppo sancisce la sua avventura oltreoceano con immagini semplici, soltanto per ricordarsi di esserci stati, di avere percorso quelle strade.

È un omaggio che fa bene ai Mandolin' Brothers e potrebbe anche convincere i più scettici sulle qualità della band, oggi allargata definitivamente alle chitarre e mandolino di Marco Rovino e con la presenza sempre più determinante di Riccardo Maccabruni al piano, organo e fisarmonica. Se sono riusciti a rompere il muro della diffidenza persino giocando in casa dei "campioni" americani, perché non dovrebbero ottenere gli stessi risultati in Italia, dove attualmente hanno pochi rivali nel setacciare le radici del suono denominato roots rock. Moon Road, seppure disco di raccordo e documento di rapida consultazione, raccoglie venticinque minuti e sei episodi che sintetizzano questa maturazione. Registrato nella primavera del 2009 negli studi del famoso produttore Merel Bregante ad Austin, è una carrellata sulla competenza e i gusti dei Mandolin' Brothers, ormai padroni di un linguaggio, meglio persino di molti colleghi d'oltreoceano.

Ci sono ballate che hanno nel cuore e nell'anima The Band, come la pacifista Another Kind (testo tradotto in italiano nel libretto…perché certe parole vanno spiegate bene), altre che si colorano di radici (la malinconica Dr. Dreams, le sfumature da border song di 49 Years), prima di dare sfogo alle chitarre (Old Rock & Roll), anche se i piccoli capolavori si chiamano Hold Me e Moon road. La prima è un vispo country rock che respira a pieni polmoni l'aria texana, arricchendosi del dobro di Cindy Cashdollar (Dylan, Dave Alvin, Ryan Adams e molti altri nel suo curriculum), mentre la splendida title track possiede quasi un nucleo soul dove la voce di Jimmy Regazzon mostra il fascino della sua raucedine e ci trascina nei grandi spazi americani. La lap steel della citata Cashdolalr fa ancora capolino, insieme al violino di Cody Braun (Reckless kelly), ospiti (l'elenco è più lungo) condotti da Bregante in studio e che tuttavia non tolgono assolutamente i riflettori dagli attori principali: Moon Road porta la firma dei Mandolin' Brothers e dovrebbero andarne giustamente fieri.
(Fabio Cerbone)

www.mandolinbrothersband.com
www.myspace.com/mandolinbrothersband



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