Amelia Curran
Spectators
[
Six Shooter/ Blue Rose
2013]

www.ameliacurran.com

File Under: folk, singer songwriter

di Emilio Mera (29/03/2013)

Definirei il nuovo e terzo lavoro per Amelia Curran una meditazione sulla fragilità dell'uomo che spinge la folksinger originaria di Halifax, Ontario (come la collega Jenn Grant, anche lei recentemente pubblicata in Europa dalla Blue Rose) oltre i confini di un semplice e minimale folk acustico. Prodotto da John Critchley e registrato volutamente a Toronto, Spectators non è solo una semplice raccolta di folk acustico chitarra e voce, ma vede anche la presenza di fiati, trombe, piano e violini ad arricchire la voce a tratti fragile, a tratti profonda di Amelia. Ascoltando ballate come The Great Escape o Soft Wooden Towers non si può non pensare a Joni Mitchell, a Sarah MacDougall, a Sera Cahoone (le ultime due canadesi come Amelia) o a Joan Baez; ballate lente, melanconiche, piene di archi che sembrano riprodurre il rumore del mare mentre la voce di Amelia sembra uscire da una fitta nebbia costiera.

Attiva dal 2001 (sotto lo pseudonimo SenseAmeliaProject) Amelia Curran ha guadagnato diversi premi come il "Folk Recording of the Year" per l'esordio War Brides del 2008 (il disco che ha catturato le attenzioni della sua attuale etichetta, la Six Shooter) fino al suo più recente Hunter, Hunter del 2009, che gli ha fatto guadagnare il prestigioso Juno Award (i Grammy canadesi). Quello che più colpisce di Amelia è la purezza della sua voce, che non ha bisogno di abbellimenti o sovra incisioni anche se per l'occasione è accompagnata come backing vocals da Selina Martin e Oh Susanna (nella riuscita Strangers) e da validi musicisti come Martin Tielli, lo stesso Critchey alle chitarre e David Baite al basso.

Se l'iniziale Years sembra un brano rock scoppiettante e ritmato, What You Be Building presenta una bella tromba gypsy capace di accompagnare la voce di Amelia. The Modern Man ritorna su terreni acustici e malinconici mentre la successiva BlackBird On Fire, che ricorda a tratti Alanis Morisette, non convince appieno. Nelle ultime tre composizioni Amelia dimostra di avere un grande amore e una passione per una musica semplice, naturale ma fatta col cuore come nella soulfoul ballad San Andreas Fault arricchita da un bel coro o l'intensa e acustica In A Town dove piano e tromba s'intrecciano con la bella voce della folksinger candese. Amelia ci lascia con la fragile e riuscita Face On the News in solitario, con la sua voce e la sua chitarra acustica da pochi dollari. Spectators potrà risultare scuro e malinconico, ma perseverando negli ascolti potrebbe diventare la perfetta ricetta per ascolti nelle ore notturne.


    


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