:: Ry Cooder - Looking through L.A.
Ry Cooder
Chavez Ravine
(Nonesuch)
 
"Il mondo prende forma ora dopo ora ridistribuendo in sé il peso relativo di ogni cosa, e per quanto noi possiamo sforzarci di scorgere la forma complessiva del mosaico non abbiamo modo di riuscirci" (Cormac McCarthy, Cities of the Plain, 1998)
 

Un affare da ventitre milioni di dollari. A tanto ammontava l'investimento per spostare lo stadio dei Dodgers da Brooklyn a Los Angeles. Una cifra che giustificava tutte le operazioni, molte delle quali ambigue e illegali, che portarono Chávez Ravine, uno degli ultimi quartieri rurali di Los Angeles a diventare prima una terra di nessuno e poi un territorio di facile conquista. Agli inizi degli anni Sessanta il fragile e variopinto equilibrio della comunità di Chávez Ravine non restava altro se non un monumentale stadio e una sterminata spianata di parcheggi. Cemento ovunque, a ricoprire intrecci di storie e di messaggi quotidiani, di canzoni e di legami, che Ry Cooder è andato a riscoprire scavando in profondità. Con un'attitudine da regista piuttosto che da musicologo o chitarrista: in Chávez Ravine l'organizzazione degli interpreti, dei personaggi, delle sequenze che hanno portato allo scempio di un quartiere in nome del progresso e del mercato, con il consueto contorno di speculazioni e violenze. Ry Cooder non ha riesumato il cadavere di un quartiere e di una comunità, ma ha cercato semplicemente di riunire i frammenti di un ricordo, ha cercato di ricostruire il mosaico di un mondo, con i suoi suoni, le canzoni, le voci e i rumori (persino le fotografie e i disegni che sono parte integrante del progetto di Chávez Ravine). Per questo Chávez Ravine somiglia moltissimo alla una colonna sonora originale di una storia che andrebbe raccontata più e più volte. Naturalmente con la minuziosa prospettiva di Ry Cooder che da uno dei mille episodi di cinica devastazione ha saputo trarre uno scampolo di bellezza e un tassello importante nella cultura della memoria.
Tra i dischi più rootsy (e radicali) di questo scarno 2005.
(Stefano Hourria)

www.nonesuch.com

la storia di Chavez Ravine (animazione in Flash)

Tra gli altri, partecipano al progetto Chavez Ravine di Ry Cooder:
Little Willie G. (voce e cori), Lalo Guerrero (chitarra, voce), Michael Guerra (voce, cori), Jacob Garcia (voce e cori), Ersi Arvizu (voce), Rosella Arvizu (voce), Carla Commagere (voce e cori), Juliette Commagere (voce e cori), James Bla Pahinui (chitarra, ukulele, voce), Don Tosti (voce), Chucho Valdés (piano), David Hidalgo (chitarre), Flaco Jimenez (accordion), Jim Keltner (bongos, batteria), Joachim Cooder (percussioni, batteria, timbales, sampling), Jon Hassell (tromba)......

 


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