R.E.M.
39 Songs, Live at the Olympia in Dublin
[Warner 2009 - CD+DVD]



Trentanove canzoni che stanno dentro due errori, o meglio: una dimenticanza e una svista, che però esprimono molto bene (come capita sempre con i lapsus) la natura dei R.E.M., di ieri e di oggi (perché di questo parlano queste 39 canzoni). Nel primo, che è anche all'inizio della lunga traversata compiuta dai R.E.M. nelle cinque serate di prove aperte al pubblico a Dublino, il protagonista è Patterson Hood e qui però bisogna prendere un aereo e tornare indietro nel tempo e ad Athens, Georgia. Lì i R.E.M. videro il leader dei Drive-By Truckers suonare "una grande versione" (opinione unanime, a detta di Peter Buck che racconta la storia nelle note di copertina di 39 Songs) di Second Guessing. Di sicuro non uno dei loro hit più famosi, battuta su questo piano da Don't Go Back To Rockville (ambedue erano su Reckoning, 1984, venticinque anni fa), ma Second Guessing è una magnifica canzone, molto amata dai fans (e quindi anche da noi). Così i R.E.M. scoprono che non la suonavano dal 1985 e non perché non meritasse o non avessero concerti per suonarla (anzi, all'epoca erano sempre in tour), ma solo perché sputavano un disco all'anno e nel vortice di Fables Of Reconstruction, Life's Rich Pageant, Document e Green (e siamo arrivati al 1988), Second Guessing deve essere uscita dai radar dei R.E.M..

Dovremmo dire grazie a Patterson Hood per avergli rinfrescato la memoria e per aver acceso la scintilla che ha dato il via ad una scaletta, quella di 39 Songs, che (Accelerate a parte) ha tutti i crismi di una retrospettiva. Molto utile perché, a partire dall'omaggio dei Drive-By Truckers, non è difficile riconoscere ai R.E.M. il ruolo che gli compete, ovvero quello di una delle rock'n'roll band più influenti e importanti degli ultimi trent'anni. Con il tempo si scoprirà che avranno avuto più peso dei Nirvana, per non parlare della moltitudine di gruppi e musicisti che debuttarono nello stesso periodo e di cui non è rimasta traccia, se non alle coordinate underground da cui partirono e in cui sono rimasti. I R.E.M. invece sono diventati una delle più grandi rock'n'roll band worldwide e ciò che è più interessante è che ci sono arrivati per via traverse e bizzarre, come del resto è la loro stessa formazione. E' anche vero che per strada hanno perso un batterista (Bill Berry), ma una vittima del fuoco amico è fisiologica. E' altrettanto vero che il suono è andato a zig zag tra l'acustico e l'elettrico, gli esperimenti con le tastiere e le batterie elettroniche e le ballate con i mandolini e la fisarmonica, ma è anche vero che i R.E.M. hanno mantenuto un livello sempre più che dignitoso e un atteggiamento di grande rispetto verso la propria musica e i propri fans, di cui 39 Songs (per l'abbondanza, per la qualità, per la stessa disposizione del gruppo) è testimonianza.

E qui arriviamo al secondo calembour, a cui tocca l'onore di chiudere 39 Songs, e il protagonista è Peter Buck che, preso dall'ispirazione, si è lasciato andare con generosità nelle note e presentando I'Ve Been High scrive che la versione originale è su Up (mentre è evidente che è su Reveal). Visto il mondo in cui viviamo è una gaffe da niente, e anzi ci aiuta a ricordare che il rock'n'roll non è mica una somma precisa e un'imperfezione può anche brillare di suo. Se non altro perché poi, nella realtà, sul palco dell'Olympia, a Dublino, i R.E.M. la suonano in un modo che tra vent'anni ci sarà ancora qualcuno a studiarla (come Patterson Hood con Second Guessing) e Michael Stipe la canta toccandovi il cuore e se non lo sentite è perché l'avete scambiato con un carburatore o avete fatto le selezioni per il prossimo, inutile reality. Meglio 39 canzoni, e qualcosa come i R.E.M., qualcosa con una (grande) storia alle spalle (e qui dentro c'è tutta).
(Stefano Hourria)


www.remhq.com


SCALETTA
CD 1
1. Living Well Is the Best Revenge // 2. Second Guessing // 3. Letter Never Sent // 4. Staring Down the Barrel of the Middle Distance // 5. Disturbance at the Heron House // 6. Mr. Richards // 7. Houston // 8. New Test Leper // 9. Cuyahoga // 10. Electrolite // 11. Man-Sized Wreath // 12. So Central Rain // 13. On the Fly // 14. Maps and Legends // 15. Sitting Still // 16. Driver 8 // 17. Horse to Water // 18. I'm Gonna DJ // 19. Circus Envy
CD 2
1. These Days // 2. Drive // 3. Feeling Gravity's Pull // 4. Until the Day Is Done // 5. Accelerate // 6. Auctioneer // 7. Little America // 8. 1,000,000 // 9. Disguised // 10. The Worst Joke Ever // 11. Welcome to the Occupation // 12. Carnival of Sorts // 13. Harbor coat // 14. Wolves, Lower // 15. I've Been High // 16. Kohoutek // 17. West of the Fields // 18. Pretty Persuasion // 19. Romance // 20. Gardening at Night


<Credits>