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Uno dei più famosi lost album degli
annali del rock'n'roll, Harlan County, nasconde tra le sue pieghe
la lunga storia di Jim Ford, riletta grazie alla perseveranza di un fan europeo
e alla dedizione della Bear Family, etichetta tedesca non insolita a scavare nelle
più profonde oscurità per riscoprire gemme dimenticate nel tempo. Originario di
New Orleans, Jim Ford ha trascorso gran parte della sua infanzia nella Harlan
County, un luogo che, attraverso dozzine di storie, ha contribuito non poco a
celebrare il mito dell'America. Lasciata la scuola e trasferitosi in California,
tra Los Angeles e San Francisco nel pieno della "summer of love", Jim Ford si
è avviato verso il sogno di diventare rock'n'roll star con un pugno di quarantacinque
giri e, nel 1969, proprio grazie a Harlan County. La storia promette bene e nel
1971 si trasferisce a Londra dove prova ad incidere prima con i Brisley Schwartz,
poi con il gruppo di Joe Cocker, ma entrambe le sessions non hanno seguito e per
Jim Ford comincia un lungo periodo di disillusione e apatia condite da abusi e
dolori. Nel frattempo, le sue canzoni venivano interpretate da Bobby Womack, Aretha
Franklin e dai Temptations nonché da Sly Stone, prima di sparire. Tutta l'intera
storia è raccontata nell'eccellente booklet di The Sound Of Our Time
che non solo recupera l'intero (e bellissimo) Harlan County, ma anche un'altra
dozzina di canzoni tratte dai singoli e dai nastri che Jim Ford ha rastrellato
in cantina. Ne viene fuori un documento eccezionale che testimonia la grande affinità
di Jim Ford verso il rhythm and blues e il soul, ma anche verso le ballate tra
Van Morrison e Bob Dylan (basterebbe Ramona: con quel titolo lì, del resto)
senza stupide distinzioni di genere, di stile o, peggio ancora, di colore. Con
ampio dispiego di fiati, archi e grandi musicisti: in Harlan County lo studio
di registrazione è occupato da Jim Keltner alla batteria, James Burton
alla chitarra e Dr. John alle tastiere e poco importa chi ha suonato il
basso perché quello che si respira in The Sound Of Our Time è il profumo di tempi
in cui la musica era ancora considerata una magia. Imperdibile. La scaletta di "The Sounds of Our Time" |