Mad Season
Above (Deluxe Ed. 2Cd +Dvd)
[Sony music 2013]


www.dragcity.com

File Under: Seattle generation's blues


di Gianluca Serra (13/05/2013)


1995. Schiacciata dai propri sensi di colpa, logorata dalla sovraesposizione mediatica e confusa sulle strade da intraprendere, la generazione grunge in lutto per la scomparsa di Kurt Cobain, ondeggia senza bussola in un mare di lacrime e sangue indirizzandosi verso un precoce quanto inesorabile declino. Impreparata alle ferree regole del business, la gioventù di Seattle paga sulla propria pelle il conto di un esposizione mediatica incontrollata, di una vita sempre in prima pagina e il peso del ruolo opprimente e mai digerito di guida generazionale. Esaurito l'impulso adolescenziale del triennio 90' e 93' ciò che ne consegue è una lenta ed inesorabile implosione generata da un livido stato di inadeguatezza, che confuirà in modo sempre più incontrollato verso l'autodistruzione personale. Il progetto Mad Season nasce proprio in un centro di disintossicazione del Minnesota dove il chitarrista dei Pearl Jam Mike McReady e il bassista blues John Baker Saunders fanno amicizia condividendo la battaglia contro l'alcol e la droga. Terminata la terapia, i due continuano a frequentarsi dando sfogo ad una fulminea spinta creativa, che partorirà una serie di tracce dalla forte impronta blues. Arruolato alla batteria Barret Martin degli Screaming Trees, la scelta del vocalist cade sulla tragica figura di Laney Stanley degli Alice in Chains, altro disperato angelo maledetto imprigionato in una cronica dipendenza da eroina. La musica diventa terapia, un modo per stare uniti e farsi forza nella dura battaglia contro la bestia, replicando quel clima cameratesco e solidale già sperimentato con il progetto Temple of the Dog, straordinario requiem spirituale in onore di Andy Wood prima vittima sacrificale "via endovena" della nuova gioventù di Seattle.

I temi della dipendenza, della fragilità e di un lancinante malessere interiore indirizzano le 10 tracce di Above verso un blues psichedelico, languido, dal forte retrogusto amaro e autunnale che poco ha a che spartire con i classici canoni grunge. Liberi dai vincoli (o dalle prigioni) delle rispettive band, Stanley e McReady, emergono prepotentemente mettendo a nudo la propria personalità e il proprio talento, marchiando il progetto Mad Season come specchio delle proprie anime e sofferenze. Dal lento incidere dell'autobiografica Wake Up ("Svegliati giovane uomo, è tempo di svegliarsi, il tuo affare d'amore è andato, da 10 lunghi anni, da 10 lunghi anni, le foglie da raccogliere, un lungo suicidio non è la strada giusta"), all'acido hard rock alla Jane's Addiction di X-Ray Mind, passando per il meraviglioso jingle-jangle di stampo 70's della straordinaria ballata River of Deceit, l'album raggiunge il vertice nei blues elettrici I'm Above e Lifeless Dead. Bucolica e dannata la prima, impreziosita dal controcanto di Mark Lanegan, guidata da un cupo e ossessivo riff alla Led Zeppelin (o Black Sabbath) la seconda. Su tutto il lento incidere della voce disincantata e rarefatta di Layne alla prese con il proprio esorcismo personale. Dopo il lento e fangoso blues Artificial Red e la distorta I Don't Know Anything la più affine a certe sonorità grunge, l'opera regala la perla nottura Long Gone Day, straordinaria gemma dall'impronta noir con divagazioni jazz cantata a due voci con l'amico Lanegan.

Per la sua straordinaria intensità e struggente sincerità Above assunse nel tempo il riconoscimento di grande classico del decennio in grado di rappresentare al meglio il crepuscolo della stagione grunge, testimoniando l'autodistruzione dell'ennesima generazione perduta sacrificata sull'altare del rock. A partire dal 1996 McReady, Martin e Sounders scrissero nuovo materiale per un secondo album che avrebbe dovuto intitolarsi "Disinformation", ma che non fu mai portato a termine, causa le precarie condizioni di salute di Stanley. John Baker Saunders morì nel 1999 e Laney Stanley nel 2002 entrambi sconfitti dall'eroina, decretando la parola fine alla progetto Mad Season. A distanza di quasi vent'anni, il 3 di aprile scorso è uscita l'edizione deluxe di Above che, a differenza di molte analoghe operazioni di restyling prive di significato (se non quello di sborsare qualche soldo ai pochi appassionati rimasti fedeli al rock), presenta diversi motivi per giustificarne l'acquisto. Innanzitutto vi è il recupero da parte dei due "sopravvissuti" McReady e Martin di alcune straordinarie tracce musicali preparate per il progetto abortito Disinformation, che sono state completate nel corso del 2012 con il coinvolgimento di Mark Lanegan, il quale ha completato i brani scrivendone i testi ed aggiungendo la sua voce alle registrazione dell'epoca. In secondo luogo per il bel materiale live sia video che audio che stuzzicherà i fans di vecchia data.

L'edizione presenta due Cd e un Dvd. Nel primo Cd oltre all'originale Above in versione masterizzata, vi sono i tre stupendi brani inediti (anticipati dall'intro strumentale Interlude) caratterizzati dalla straordinaria interpretazione di Lanegan. Locomotive, un torrenziale rock blues notturno che colpisce come fosse un locomotiva, Black Book of Fear (scritta a suo tempo assieme a Peter Buck) una struggente ballata noir che non sfigurerebbe sul monumentale Whiskey for the Holy Ghost ed infine la commovente Slip Away dedicata agli amici perduti, che da sola vale quasi l'acquisto del prodotto. Conclude il primo disco il brano I' Don't Wanna Be a Soldier già apparso nell'album tributo di John Lennon "Working Class Hero" del 1995. Il secondo Cd contiene l'impeccabile registrazione audio del concerto Live at the Moore del 29 aprile del 1995 già disponibile all'epoca in formato video Vhs. Il Dvd contiene il video di quest'ultimo concerto in formato integrale (all'epoca la versione Vhs conteneva meno brani), un concerto inedito tenuto la notte di capodanno del '95 allo storico locale RKCNDY di Seattle, la partecipazione al Self-pollution Radio di Eddie Vedder ed infine il video ufficiale di River of Deceit. Se per i fans dell'epoca già possessori dell'originale, la presenza degli inediti nonchè l'aggiunta del materiale live può risultare un motivo sufficiente per rituffarsi negli anni dell'adolescenza, per coloro che non conoscono i Mad Season l'edizione in oggetto è un occasione da cogliere assolutamente.

CD 1
01 Wake Up// 02 X-Ray Mind// 03 River Of Deceit// 04 I'm Above// 05 Artificial Red// 06 Lifeless Dead// 07 I Don't Know Anything// 08 Long Gone Day// 09 November Hotel// 10 All Alone// 11 Interlude// 12 Locomotive// 13 Black Book Of Fear// 14 Slip Away// 15 I Don't Wanna Be A Soldier
CD 2
01 Wake Up (Live at The Moore)// 02 Lifeless Dead (Live at The Moore)// 03 Artificial Red (Live at The Moore)// 04 River Of Deceit (Live at The Moore)// 05 I Don't Wanna Be A Soldier (Live at The Moore)// 06 Long Gone Day (Live at The Moore)// 07 I'm Above (Live at The Moore)// 08 I Don't Know Anything (Live at The Moore)// 09 X-Ray Mind (Live at The Moore)// 10 All Alone (Live at The Moore)// 11 November Hotel (Live at The Moore)
DVD
01 Live at The Moore// 02 Live at New Year's Eve 1995 at RKCNDY in Seattle// 03 Live at Self-Pollution Radio


    


<Credits>