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inserito
24/06/2005
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![]() Anima Blues è
il capolavoro di Eugenio Finardi, è un canto offerto alla sorgente
del Mississipi, un'invocazione che sale ondeggiando come una lingua di
fumo sui campi delle terre del sud, è un amore che esplode e travolge,
la lunga strada verso casa del cantautore milanese. C'è una voce straordinaria
in Anima Blues, una voce che avvolge come le onde dell'oceano ed in cui
ci si può perdere…per sempre, ed una spiritualità profonda che svela magie
"annegate" nei caldi colori della musica nera. Come in Heart of Darkness,
Eugenio Finardi risale il fiume della vita e, arrivato alla fine della
sua ricerca, trova finalmente il disco che aveva perduto, quello inseguito
per tanti anni, da tenere stretto a sé come un figlio, e c'è una purezza
che commuove in questo, un dolce conforto dopo tanta amarezza per aver
dovuto nascondere, come un cospiratore, un amore assassinato tante, troppe
volte: l'immenso, appassionato amore per il blues. Troverete tutto questo
nell'ultimo, straordinario lavoro di Eugenio Finardi, autore sensibile
e colto, spesso poco capito, tiranneggiato da un sistema che gli ha chiesto,
a tratti, un'italianità ostentata a costo di farne una gabbia in cui soffocare
l'anima preziosa della sua musica. "La vita comincia a cinquant'anni"
diceva Bukowski e anche se Finardi ha in effetti una carriera importante
alle spalle, forse solo ora, che canta in inglese dalla prima all'ultima
nota, riesce a liberare la forma pura, intatta di un'arte germogliata
in silenzio, lontano dai vacui clamori di un palcoscenico italiano che
somiglia sempre più ad un'arena, un circo, un mercato in cui fondamentale
è vendersi. Anima Blues nasce dalla musica suonata, dalle jam fatte con
due pards di lunga data come Vince Vallicelli e Pippo Guarnera
a cui si è unito il giovane e talentuoso chitarrista Massimo Martellotta.
Con lui Eugenio Finardi firma undici delle dodici canzoni di Anima Blues,
fatto questo che ha dello sbalorditivo se si pensa che l'autore milanese
non scriveva canzoni di proprio pugno dai tempi di Accadueo. Si tratta
fra l'altro di creazioni davvero felici che evidenziano in modo superbo
la favolosa vena di Finardi: si va dal blues acido e tinteggiato hard
rock di Mojo Philtre ai profumi latini di Estrellita, dalle
preghiere intrise di gospel, Holyland, agli accenti sacrali di
un country-blues visionario come Heart of the Country. Efficace
e scintillante nelle musiche, con liriche personali e segnate da una matura
dolcezza, Anima Blues consacra la rinascita artistica di Eugenio Finardi,
e ne fissa l'ampio respiro culturale prendendo le distanze dalle piccole
miserie di un mercato italiano che assomiglia sempre di più ad una piccola,
malata colonia dell'Impero. |