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  NGguitarboy Project Band
Woolabaloola
[Autoproduzione, 2024]

Sulla rete: facebook/ngguitarboyprojectband

File Under: rock blues


di Roberto Giuli (26/09/2024)

Woolabaloola, cosa significa? Niente, ma suona bene, è la parola che cerchiamo per esprimere la nostra anima, così come suggerisce il brano che da titolo all’album”. Incoraggiante presupposto, soprattutto per un genere come il blues. L’autore della dichiarazione è NGguitarboy; dietro tale nickname si cela in realtà Angelo Gaddi, musicista, cantante, chitarrista e autore di lungo corso, attivo (come recitano le note) nella scena underground milanese fin dagli anni Novanta, periodo in cui, oltre a collezionare esperienze grazie alla collaborazione con diversi musicisti, progressivamente si avvicina al blues.

Sono proprio le dodici battute a fornire le coordinate per l’apprezzato Ten Years, lavoro del 2020 che non difetta in potenza e incisività e attorno al quale ruota una band di spessore, ovvero, oltre a Gaddi, Davide Badiali alla chitarra, Riccardo Massari al basso e Matteo Giussani alla batteria. Woolabaloola, secondo capitolo della storia, presenta lo stesso organico, con l’eccezione di Stefano Battisti al posto di Massari, oltre a vari collaboratori: Luca Angeleri e Sergio Sala (tastiere), Manuela Martini e Fabrizia Guarnieri (cori) e Enzo Giliberti, il quale presta il suo sax alla title -track, deliziosa e intelligente novelty.

È un disco coinciso, logico e ben realizzato, trentasette minuti di blues (tempo perfetto) con qualche venatura rock in più rispetto al precedente. Si ascoltino a tal proposito il pezzo d’apertura My Side, caratterizzato da un riff possente e un bel supporto d’organo, o l’energica The Place, dal taglio più funky. Ma c’è dell’altro. Se Old Jail è un lento ben concepito che si muove entro i canoni, molto interessanti sono The River e Sidewalk Man, bel rock blues pure con un riff distintivo. Dieci tracce per un lavoro che mette in luce un notevole livello compositivo (tutti i pezzi sono firmati da Angelo). Su tutto, la nervosa e marcata No Love, e Puzzled Life, ottima nella sua agile veste rock da candidata a singolo. Da ascoltare.