[Home]
 
 
Acquista (#pubblicità)
Condividi
     
 

Kelley Mickwee
Everything Beautiful
[AMCO Music Group 2024]

Sulla rete: kelleymickwee.bandcamp.com

File Under: Texas' soul


di Davide Albini (04/12/2024)

Cantautrice texana, Kelley Mickwee interrompe un silenzio discografico, almeno in termini solistici, che durava da ben dieci anni, tanto è passato dal suo esordio You Used to Live Here (2014). Credo valga la pena quindi riassumere un po’ le tappe intermedie di questa musicista, che in realtà non si è mai fermata, ma ha preferito spostarsi un po’ dietro le quinte. Innanzi tutto ha curato la conduzione dello show radiofonico 'River Girl Radio' (dal nome di una sua apprezzata canzone), andato in onda per cinque anni su una seguitissima stazione locale di Austin, con ospiti e musica dal vivo. Ha poi fatto parte della carovana al seguito degli Shinyribs, la band multiforme creata da Kevin Russell (leader anche dei Gourds), con la quale ha suonato in numerosi e fortunati tour nel ruolo di corista, formando le cosiddette Shiny Soul Sister. Il lavoro vocale l’ha tenuta impegnata anche in diverse session di registrazione con molti artisti della scena country rock, tra i quali Ray Wylie Hubbard, Charley Crockett e i Reckless Kelly.

L’idea di tornare a riprendersi la sua carriera, dopo peraltro avere fatto parte in passato delle Trishas (gruppo formato insieme alle colleghe Liz Foster, Savannah Welch e Jamie Lin Wilson) è nata dall’incontro con il produttore David Boyle e dall’esigenza di prendere una direzione meno legata alle radici country del passato. Boyle ha messo così a disposizione della Mickwee un parterre di musicisti di prima qualità, gente che vanta collaborazioni nei dischi di Black Pumas, Gary Clark Jr. e Band of Heathens, caldeggiando l’intenzione di Kelley di incidere un album dal respiro soul, ispirato per stessa ammissione della protagonista al capolavoro di Dusty Springfield, Dusty in Memphis.

Ora, sgombrato subito il campo da paragoni insostenibili e anche da quelle suggestioni spesso un po’ forzate, sicuramente va ammesso che Everything Beutiful è una raccolta di ballate soul con venature blues e gospel che effettivamente sembra un’emanazione del suono classico di Memphis e molto meno del Texas in cui è stato registrato, presso i locali Church House Studios. Se volessimo azzardare un accostamento stilistico, cominciando dall’innodica apertura di Joyful, sincopata e carica di afflato gospel, potremmo tracciare una linea che va da Bonnie Raitt e arriva a Susan Tedeschi. Senza mai utilizzare una più “scontata” sezione fiati e lavorando invece sulle sfumature di organo, piano e chitarre bluesate, oltre a un corposo contributo delle backing vocals, tutto l’album è costruito intorno all’intensità soul del canto di Kelley Mickwee, che è davvero brava a muoversi su questo terreno. Dominano quasi esclusivamente i toni morbidi della ballata, anche se spesso accalorata come richiede il genere (Force of Nature), toccando momenti di assoluta qualità interpretativa, anche da parte degli strumentisti, in Verge of Tears, Comes Out Wrong e nel finale romantico rappresentato dalla stessa Everything Beautiful.

Un disco che gioca tutte le sue carte sul suono d’ambiente, forse uscendo raramente dalla bella calligrafia, ma suonato e arrangiato con estremo gusto, in adorazione della cosiddetta “sweet soul music”.



<Credits>