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King Tree & the Earthmothers
Modern Tense
[Continental Song City 2023]

Sulla rete: earthmothershq.bandcamp.com

File Under: psychedelic (hard) rock


di Paolo Baiotti (05/01/2024)

Henry James, cantante e chitarrista californiano, suona dal 2017 con Robert Jon & The Wreck, formazione che ondeggia tra rock-blues e southern-rock, ma la sua grande passione è da sempre il rock psichedelico, quello incarnato dai power trio di fine anni Sessanta. Ha fatto parte di band di questo genere e composto molti demos confluiti nell’omonimo esordio di King Tree & The Earthmothers del 2020 peraltro scritto, suonato e prodotto in solitudine, anche se come live band gli Earthmothers esistono dal 2016, con vari cambi di organico fino ad una stabilizzazione negli ultimi tre anni con l’ingresso dell'amico di vecchia data Adam Ditt al basso, membro dei californiani Balto e con il batterista Derek Eglit, che fa parte dei Painted Wives, band di doom/metal.

Questo trio ha suonato spesso nel sud dello stato e, dopo la pubblicazione di Modern Tense, è volato in Europa per un tour di un mese che ha toccato otto paesi, con la maggior parte delle date concentrate in Francia, Germania e Spagna. Registrato a Santa Nola in California e prodotto dallo stesso James, l’album ci riporta alla musica e alle atmosfere lisergiche del periodo sopra citato, con venature hard rock che possono ricordare formazioni come Blue Cheer e Black Sabbath (dei quali riprendono dal vivo Fairies Wear Boots).

Un riff duro, atmosfere orientaleggianti, una voce sognante e un assolo melodico caratterizzano la riuscita partenza di Be Free, seguita dalla robusta e insistita Great Beyond, che si giova del contributo delle tastiere avvolgenti di Todd Ogren (Rival Sons) e di un assolo potente di Henry. L’atmosfera si ammorbidisce appena con il ritmato funky-rock arabeggiante All You Are, un po’ alla Kula Shaker, per riprendere vigore con Modern Tense, reggata nella ritmica e venata di influenze prog, con un primo assolo distorto e contorto e un secondo più disteso, putroppo sfumato. La morbida psichedelia di Light Keeper precede il rock fiammeggiante di Chasing Clouds, incalzante e scorrevole allo stesso tempo e la sensuale e caracollante Dark Ideals, sognante nell’assolo di chitarra sostenuto da una sezione ritmica mossa e vigorosa. Se l’intima Falling Apart appare un po’ superficiale nella scrittura, il singolo What You Feel ha un taglio feroce, chiudendo l’album nel segno di un heavy rock trascinante.


    


<Credits>