Henry James, cantante e chitarrista californiano,
suona dal 2017 con Robert
Jon & The Wreck, formazione che ondeggia tra rock-blues e southern-rock,
ma la sua grande passione è da sempre il rock psichedelico, quello incarnato
dai power trio di fine anni Sessanta. Ha fatto parte di band di questo
genere e composto molti demos confluiti nell’omonimo esordio di King
Tree & The Earthmothers del 2020 peraltro scritto, suonato e prodotto
in solitudine, anche se come live band gli Earthmothers esistono dal 2016,
con vari cambi di organico fino ad una stabilizzazione negli ultimi tre
anni con l’ingresso dell'amico di vecchia data Adam Ditt al basso, membro
dei californiani Balto e con il batterista Derek Eglit, che fa parte dei
Painted Wives, band di doom/metal.
Questo trio ha suonato spesso nel sud dello stato e, dopo la pubblicazione
di Modern Tense, è volato in Europa per un tour di un mese
che ha toccato otto paesi, con la maggior parte delle date concentrate
in Francia, Germania e Spagna. Registrato a Santa Nola in California e
prodotto dallo stesso James, l’album ci riporta alla musica e alle atmosfere
lisergiche del periodo sopra citato, con venature hard rock che possono
ricordare formazioni come Blue Cheer e Black Sabbath (dei quali riprendono
dal vivo Fairies Wear Boots).
Un riff duro, atmosfere orientaleggianti, una voce sognante e un assolo
melodico caratterizzano la riuscita partenza di Be
Free, seguita dalla robusta e insistita Great Beyond,
che si giova del contributo delle tastiere avvolgenti di Todd Ogren (Rival
Sons) e di un assolo potente di Henry. L’atmosfera si ammorbidisce appena
con il ritmato funky-rock arabeggiante All You Are, un po’ alla
Kula Shaker, per riprendere vigore con Modern
Tense, reggata nella ritmica e venata di influenze prog, con
un primo assolo distorto e contorto e un secondo più disteso, putroppo
sfumato. La morbida psichedelia di Light Keeper precede il rock
fiammeggiante di Chasing Clouds, incalzante
e scorrevole allo stesso tempo e la sensuale e caracollante Dark Ideals,
sognante nell’assolo di chitarra sostenuto da una sezione ritmica mossa
e vigorosa. Se l’intima Falling Apart appare un po’ superficiale
nella scrittura, il singolo What You Feel
ha un taglio feroce, chiudendo l’album nel segno di un heavy rock trascinante.