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Suzy Thompson
Suzy Sings Siebel Volume One
[Suzy Thompson 2025]

Sulla rete: suzythompson.bandcamp.com

File Under: ode to Paul Siebel


di Remo Ricaldone (23/08/2025)

Suzy Thompson è cresciuta musicalmente abbracciando pienamente la tradizione old-time e bluegrass, contribuendo a fondare band che all’epoca, parliamo degli anni Settanta, si fecero un buon nome tra gli addetti ai lavori come la Any Old Time String Band o la Blue Flame String Band. I suoi trascorsi sono stati però anche caratterizzati dalla fascinazione per la canzone d’autore di un musicista talentuoso, ma troppo sensibile e per questo poco o nulla valorizzato se non attraverso suoi brani interpretati da altri: Paul Siebel.

Pochi e di scarsissimo impatto commerciale infatti furono gli album di Paul Siebel, sempre più condizionato da una crescente ‘stage fright’ che piano piano lo ha allontanato dalla musica. In qualche modo musicista di culto per coloro che ebbero l’opportunità di conoscerne il valore autoriale e la lucidità con cui ha proposto la sua musica, Paul Siebel (interpretato da personaggi come Bonnie Raitt, Linda Ronstadt, Flying Burrito Brothers e moltissimi altri) si è ritirato nel Maryland rurale senza quasi più contatti se non con una ristretta cerchia di amici, senza cellulare e senza collegamenti ad internet, finendo i suoi giorni nella primavera del 2022 all’età di 84 anni.

Woodsmoke and Oranges ed il seguente Jack-Knife Gypsy, pubblicati rispettivamente nel 1970 e nell’anno successivo, sono stati due dischi a cui hanno partecipato grandi musicisti come David Bromberg, David Grisman, Richard Greene e Buddy Emmons tra gli altri, a conferma della grande considerazione acquisita grazie ad una penna che nel tempo è andata progressivamente spegnendosi. Soprattutto questi due album sono stati per lungo tempo di grande ispirazione per Suzy Thompson e, complici i lunghi mesi del periodo della pandemia, riascoltati e ripresi in una serie di concerti su internet pubblicati dalla stessa Thompson e segnalati dagli amici a Paul Siebel, il quale espresse un sincero e profondo compiacimento delle versioni delle sue canzoni.

Questo Suzy Sings Siebel vol. 1 è inevitabilmente figlio della riscoperta di un repertorio interpretato con passione, coinvolgimento ed emozione da una voce che sa dare nuovamente lustro a canzoni in bilico tra folk, country e blues, canzoni ancora affascinanti grazie ad una produzione pulita ed essenziale da parte di Jody Stecher, nome noto negli ambienti tradizionali per numerose collaborazioni, sessions e concerti che hanno coperto tutto l’ampio spettro della cosiddetta roots music. A queste sessions sono intervenuti musicisti che hanno legato il proprio nome all’attività di Suzy Thompson nel corso degli anni come Cindy Cashdollar a lap steel e dobro, John Sebastian e la sua inconfondibile armonica, il bassista Mark Schatz e poi Kate Brislin e Molly Mason, con lo stesso Jody Stecher a mandolino e chitarra acustica, tutti a dare un contributo importante a canzoni che è bello ed interessante scoprire o riscoprire nella loro più intima essenza.

Titoli come Louise, Long Afternoons, Lose My Blues, Bride 1945 ed Anyday Woman probabilmente risveglieranno un ricordo tra coloro che hanno seguito i musicisti citati in precedenza e testimoniano il valore di uno dei tanti ‘beautiful losers’ della musica americana. Operazione, visto il titolo, che si avvarrà di un seguito che noi attenderemo con curiosità e interesse.


 


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