Autori Vari
Singing Through the Hard Times, A Tribute to Utah Phillips
[Righteous Babe 2009]



Quarantotto canzoni, due cd ed una infinità di partecipanti per celebrare la recente scomparsa, avvenuta nel maggio del 2008, di Utah Phillips, una delle ultime voci dissenzienti e antagoniste del folk americano, cantastorie e autentico hobo di vecchia stirpe, che raccoglieva le esperienze della gente guardandole dalla strada...come Woody Guthrie, Cisco Houston, Pete Seeger, nomi riscoperti e ritrovati in anni recenti, da quando l'America ha avuto bisogno di sentirsi ancora viva e unita in una visione popolare. Tutto ciò nonostante Phillips e i suoi compari siano sempre stati, è bene ricordarlo, una scomoda presenza, un pungolo di "rivoluzionari" con una coscienza sociale (e socialista) che non ha mai fatto sconti al sogno americano. A maggior ragione per un ragazzo nato nel '35 e presto sbattutto faccia a faccia contro la guerra di Corea, da cui maturerà una posizione pacisfista e non-violenta negli anni della Guerra Fredda, tornando negli Stati uniti con in tasca una tessera dalla Industrial Workers of the World (i membri meglio noti come The Wobblies, uno dei sindacati più "sgraditi" d'America) e l'idea di cambiare vita (a partire dal 1969 si candiderà spesso alla presidenza degli Stati Uniti nelle liste indipendenti). Lontano dalla stessa educazione teatrale del padre adottivo, quest'ultimo coinvolto in seguito nell'industria del cinema californiano, Phillips acquisterà una crescente consapevolezza delle radici folk e del patrimonio musicale della sua terra, da autodidatta e curioso scopritore fino ad animare attivamente sit-in, proteste, canzoni di denuncia e semplici fotografie della gente comune, della working class, testimonianze dal basso insomma.

Un carriera discografica in fondo parsimoniosa, anche perché il vero fulcro della sua opera è sempre stato il vagabondare portando in giro la sua voce e le sua chitarra, Utah Phillips ha lasciato in ogni caso un segno in chi crede ancora nella possibilità di riscatto attraverso una canzone. Anche Ani di Franco ha rivolto negli anni uno sguardo a Utah, come un maestro e un punto di riferimento artistico, aggiornando il suo linguaggio e la sua visione: da qui sono nate le collaborazioni in tempi recenti con la pubblicazione di The Past Didn't Go Anywhere e Fellow Workers, da qui nasce anche l'inevitabile ospitalità del doppio tributo antologico Singing Through the Hard Time per l'etichetta personale di Ani, la Righteous Babe. Un disco la cui gestazione nasce in verità prima della morte dello stesso Phillips, quando tuttavia le sue condizioni di salute erano già seriamente compromesse: nel febbraio del 2008 Dan Schatz, Kendall Morse e Jacqui Morse forniscono lo spunto per imbastire il progetto, partendo dalla comunità di folksinger del Maine e dalla East Coast in generale. Si aggiungono spontaneamente le adesioni di molti nomi noti e altrettanti sconosciuti, la cui presenza si perde nella visione d'insieme: la riuscita di Singing Through the Hard Time risiede infatti nella sua prova di affetto, non solo nella qualità delle singole performance, che, diciamolo subito, si rivolgono ad un pubblico già preparato ad accogliere il suono asciutto e intrasingente della folk music più tradizionale, un viaggio fra rigorose interpretazioni acustiche, spesso solo voce e chitarra o banjo, altre addrittura a capella (Elizabeth LaPrelle con Jesse's Corrido e Jean Ritchie in Old George's Square ad esempio).

Nel lungo percorso è facile dunque farsi impressionare da una certa monotonia delle atmosfere, ma è fuori discussione che la scelta del repertorio (molte anche le canzoni meno "politiche" scelte nell'occaione, in qualche modo rivelatrici dei sentimenti di Utah Phillips) e degli interpreti non sia una parata di belle presenze, semmai un vero caloroso omaggio. Da qui la possibilità di veder scorrere i nomi più noti di Emmylou Harris e Mary Black (Green Rolling Hills of West Virginia), Pete Seeger (Or Else! (One-a These Days)) o Tom Paxton (una sentita versione di I Remember Loving You) accanto a quelli di eroi di culto dei circuiti folk (Rosalie Sorrels, Gordon Bok, John McCutcheon e molti altri), nonché a giovani artisti che portano avanti la fiaccola (interessanti Finest Kind, Emma's Revolution e Fast Rattler, questi ultimi formati da Brendan Phillips, figlio di Utah). Un tributo quasi "serioso" e "severo" che nasconde però un profodono rispetto per il personaggio: potrebbe spaventare l'ascoltatore distratto, ma aprire anche un oceano di curiosità sui dischi di Utah Phillips.
(Fabio Cerbone)

www.righteousbabe.com
www.utahphillips.org


LA SCALETTA

CD 01
1. Singing Through The Hard Times - Magpie, Dan Schatz, Emma's Revolution, Cathy Fink, Marcy Marxer and Friends // 2. Going Away - Will Brown, Cindy Kallet and Grey Larsen // 3. Green Rolling Hills Of West Virginia - Emmylou Harris and Mary Black 4. Dump the Bosses Off Your Back - Si Kahn 5. All Used Up - John McCutcheon // 6. Starlight On The Rails - Saul Broudy // 7. All About Preachers - Lisa Null // 8. She'll Never Be Mine - Harry Tuft and Jack Stanesco // 9. The Popular Wobbly - Larry Penn // 10. Room For The Poor - Cathy Fink and Marcy Marxer // 11. Reuben's Train - Sparky & Rhonda Rucker // 12. Paddy Welcome Back - Fast Rattler // 13. Michael - Magpie // 14. The Telling Takes Me Home - Ed Trickett // 15. Phoebe Snow - Kendall Morse // 16. If I Could Be The Rain - Faith Petric // 17. Queen Of The Rails - Dan Schatz // 18. Kid's Liberation - Judy Cook // 19. Or Else! (One-A These Days) - Pete Seeger

CD 02
1. Goodnight Loving Trail - Gordon Bok // 2. The Soldier's Return - Rosalie Sorrels // 3. I Remember Loving You - Tom Paxton // 4. Jesse's Corrido - Elizabeth Laprelle // 5. Hood River, Roll On - Bruce Brackney // 6. Old Buddy, Goodnight - Pop and Bodie Wagner and Dakota Dave Hull // 7. Hallelujah I'm A Bum - Mick Lane 8. The International - Ani Difranco // 9. The Faded Roses Of December - Kat Logan // 10. Daddy, What's A Train? - Jay Peterson // 11. Bill McCarran - Ray Bierl // 12. He Comes Like Rain - Finest Kind // 13. Look For Me In Butte - Mark Ross // 14. The Miner's Lullaby - Jacqui Morse // 15. Larimer Street - Rik Palieri // 16. Old George's Square - Jean Ritchie // 17. Rock Salt And Nails - Taylor Whiteside // 18. Hobo's Last Ride - Art Thieme // 19. Singing In The Country - Caroline Paton // 20. Hymn Song - Emma's Revolution

 


<Credits>