Andrea
Van Cleef
Sundog
[Great
Machine Pistola 2012]
File Under:
remembering California
(a cura di Fabio Cerbone)
Vintage
anche nella scelta della pubblicazione (rigorosamente in vinile), il passo solista
di Andrea Van Cleef, musicista bresciano già alla guida dei Van Cleef Continental,
è un'immersione nei profumi folk settanteschi di certa ballata psichedelica, a
cavallo fra estatica West Coast e un'attuale ripresa di alcune sonorità elettro-acustiche
virate all'introspezione. Non è però un semplice revival, sia chiaro: qui ci sono
suoni, canzoni e personalità per farsi ascoltare con la propria voce, una forma
che rimanda certamente ad alcuni maestri (azzardiamo David Crosby e John Martyn
come numi tutelari), ma riesce a mantenere un carattere specifico, frutto anche
dell'esperienza di Andrea come band leader (ottimi i riscontri dell'ultima prova
discografica, Red
Sisters, che ha portato i Van Cleef Continental anche alla firma
con un'etichetta americana) e in qualità di folksinger solitario. Esattamente
da un tour acustico e da alcune collaborazioni negli States per la produzione
di colonne sonore, nasce l'idea di Sundog, raccolta che dilata gli
influssi noir della sua scrittura e si dirige verso l'agrodolce tramonto dei cieli
californiani: la vocalità profonda di Andrea Van Cleef è la carta migliore, da
piazzare nella pianistica A Sea Song o nella
drammatica A House by The River, suggestioni
folk eleganti che richiamano il maestro Mark Lanegan, evocato più volte e senza
timori di riverenza (la dolce, sinistra The Day You tried
To Kill me), sostando fra tradizione (Town
Without Shade la più rootsy, per sensibilità) e slanci blues (splendida
What Do I Know?). L'allestimento ossuto,
scarno dei brani non faccia pensare tuttavia ad un'approsimazione del songwriting,
pieno invece di piccole rivelazioni e studiato nei particolari: percussioni, brevi
divagazioni elettriche delle chitarre, voci intrecciate (quella di Marco Grompi
dai Rusties in una The Clinging Song che odora di flower power), fino a
lanciarsi nella sospesa, vellutata psichedelia di The
New Earth e tra i feedback di Seawater Girl, che troveranno
ragioni di fascino fra coloro che hanno salutato con entusiasmo il fiorire della
nuova scena californiana, attorno a personaggi quali Jonathan Wilson.
www.andreavancleef.com
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