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  Lovesick Duo
A Country Music Adventure
[Lovesick Duo 2021]

Sulla rete: lovesickduo.com

File Under: country lessons


di Fabio Cerbone (07/01/2021)

L’avventura musicale in cui ci trasportano Roberto Pianezza e Francesca Alinovi, in arte Lovesick Duo, è una vera e propria lezione di storia, protagonista la country music nei suoi fondamentali passaggi di crescita. Ci sono diversi modi di approcciare questo curioso progetto e anche di giudicarlo: c’è il dato strettamente musicale, con la conferma delle qualità tecniche non comuni, soprattutto in casa nostra, del duo bolognese, rivelatosi lo scorso anno con All Over Again; quello più “pedagogico”, con l’intenzione evidente di omaggiare le proprie fonti di ispirazione e allo stesso tempo di fare opera di proselitismo, magari aprendo una breccia tra le nuove generazioni; infine anche una forma narrativa e iconografica, con la curiosa idea di accompagnate l’uscita del disco, A Country Music Adventure, con l’omonima graphic novel curata da Lorenzo Menini, autore anche dei testi insieme a Pianezza e Alinovi.

Lì dove la coppia vince a mani basse è nel primo aspetto, quindici cover e un brano originale (Ain’t No Other Place For You and Me) che attraversano con sicurezza di mezzi espressivi diversi decenni e altrettante icone di Nashville (ma non solo), adattando il repertorio allo stile essenziale del Lovesick Duo (in buona parte chitarra, contrabbasso e percussioni, con qualche abbellimento di lap steel e la comparsa degli ospiti Alessandro Cosentino al fiddle e Filippo Lambertucci alla batteria), uno sbuffare di country&western, swing urbano e rockabilly primordiale dove ogni capitolo di questa lunga e affascinante saga chiamata Country trova la sua giusta collocazione. Piacciono soprattutto i momenti più mossi, l’avvio western swing con Roly Poly (Bob Wills), l’arrembante Hey Good Lookin’ (Hank Williams), la romantica e divertente If You’ve Got The Money (I’ve Got the Time) di Lefty Frizzell, ma anche le escursioni in ambiti più 60s, come la coppia di Bakersfield formata da Merle Haggard (Mama Tried, interpretata dalla voce di Francesa Alinovi) e Buck Owens (I’ve Got a Tiger By the Tail).

Chi conosce le tappe essenziali di questa storia avrà già riconosciuto una manciata di classici irrinunciabili e forse anche parecchio rivisitati: da qui l’impressione che A Country Music Adventure si rivolga davvero a un nuovo pubblico di ascoltatori, magari una parte dello stesso che segue il Lovesick Duo nei suoi concerti e che non ha per forza di cose ricollegato tutti i fili che portano alla Grand Ole Opry, al Music Row di Nashville, al cuore di una musica che rappresenta l’altra colonna portante per l’edificazione del rock'n'roll. Quanto meno il Lovesick Duo ha il coraggio di provarci, anche con ingenuità e freschezza, e va detto che le versioni di Bloody Mary Morning (Willie Nelson) o White Lightning (George Jones) sono spumeggianti e lasciano un sorriso compiaciuto sulle labbra, apprezzando una volta di più la versatilità della chitarra di Roberto Pianezza, di recente emerso anche con il progetto parallelo dei GigoWatt.

Se una piccola nota sembra mancare a questa intenzionale operazione divulgativa, è forse un maggiore coinvolgimento proprio della graphic novel di cui sopra, che non mi permetto di giudicare da un punto di vista tecnico (non ne avrei i titoli), semmai ne rilevo una sceneggiatura un po’ esile e didascalica (un viaggio a Nashville del duo che si trasforma in un sogno ad occhi aperti, a tu per tu con le leggende del country), quando potrebbe essere davvero la chiave più curiosa per trascinare i “non addetti ai lavori” verso questa grande vicenda artistica e umana conosciuta come Country.


    

 


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