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2008: I 50 dischi di RootsHighway
Top Ten

10

Matthew Ryan

Matthew Ryan Vs. The Silver State
(One Little Indian)

"...Diciamo allora che questo nuovo album rappresenta una specie di summa del rock'n'roll, e di un'elaborazione basilare dello stesso, così come lo intende Matty Ryan, ovvero una promessa di fuga, un canto rabbioso sulla resistenza dell'animo umano, una cura per il dolore che il nostro tenta di somministrarci e (auto)somministrarsi ormai dai tempi gloriosi di May Day"

09

Gary Louris

Vagabonds
(Rykodisc)

"...le canzoni del protagonista. Queste ultime restano impastate di anni '70, di sapori West Coast e "country cosmico", di un pop sensibile e colto che tocca una scrittura dolcemente malinconica e introspettiva, le armi che hanno da sempre reso indentificabile la voce di Louris."

08

Alejandro Escovedo

Real Animal
(Back Porch)

"...il vero miracolo lo ha fatto realizzando un disco musicalmente attualissimo pur partendo da una voglia di revival, cucendo come un patchwork i suoi proverbiali archi con le cattivissime chitarre dell'amico Chuck Prophet (co-autore di tutto il disco), bravo a travestirsi da Mick Ronson o da Ron Asheton senza perdere personalità"

07

Drive By Truckers

Brighter Than Creation's Dark
(New West)

"...E tanto pessimismo si riflette anche nel ritmo delle canzoni, mai così intorpidite e cadenzate, un continuo galleggiare nel dark-country moderno con omaggi a quella tradizione di outlaws degli anni 70 che Hood e Cooley sembrano a sorpresa maneggiare con piena maestria. Qui sta la grandezza di questo disco, nel ben documentare la metamorfosi dell'ultima credibile southern-rock-band in un laboratorio di ottimi artigiani del songwriting"

06

Black Crowes

Warpaint
(Silver Arrow)

"...un nuovo disco, Warpaint, ed una nuova vita o chissà, fieri della propria indipendenza [...] È un disco che esce alla distanza Warpaint, colmo di suoni e sensazioni, di arrangiamenti da primi della classe, ma anche di canzoni raramente così efficaci nel descrivere la storia della band"

05

Kathleen Edwards

Asking for Flowers
(Zoe/ Decca)

"...Asking for Flowers è la risposta di una autrice sicura dei propri mezzi, tanto da delineare il suo album più corposo in termini di contenuti e produzione. Mancano probabilmente assi nella manica, cioè canzoni memorabili come in passato, ma nella resa finale si tratta del classico esempio di un disco che trae la sua forza nella visione d'insieme anziché dai singoli episodi"

04

Bonnie "Prince" Billy

Lie Down in the Light
(Domino)

"...l'effetto concreto che produce all'ascolto il nuovo capitolo della sua generosa discografia è quello di un autore ormai assurto a grande depositario di una saggezza folk fuori tempo, un songwriter che come pochi altri è riuscito a scardinare le regole ferree di un mondo indie rock a volte un po' impermeabile e snob nei confronti delle leggi immutabili della tradizione"

Podio 2008

03

Ray Lamontagne

Gossip in the Grain
(14th Floor)

"...Gossip in the Grain, pur navigando nell'alveo di uno stile già definito nei due predecessori, sia ad oggi il lavoro più sfaccettato e coraggioso della discografia del cantautore del New Hampshire. Un disco che non sposta drasticamente la prospettiva da ballate uggiose e tenerezze folk, ma allo stesso tempo pare sfuggire al clima fosco di Til the Sun Turns Back"

02

Mudcrutch

Mudcrutch
(Reprise/ Warner)

"...Torniamo sul luogo del delitto ragazzi, mettiano un po' di benzina nel serbatorio e accendiamo il sabato sera dei Mudcrutch. Gioco facile quando non ci si è mai persi di vista: perché Tom Petty è fatto così, una rock'n'roll star che ha sempre tenuto i piedi per terra, abbastanza umile da capire che per infiammare di nuovo la sua carriera occorreva un salto nel buio."

01 *Disco dell'anno*

John Mellencamp

Life Death Love and Freedom
(Hear Music/ Universal)

"...La musica è vibrante nonostante la sua forma ossuta: le chitarre di Andy York e quelle dello stesso T Bone Burnett sono una eco che riverbera sul fondo di una antica vallata, la voce di John al centro dell'attenzione, per non perdere un solo momento il senso delle parole declamate [...] Life Death Love and Freedom è un piccolo miracolo artistico, il migliore raccolto che Mellencamp abbia saputo portare a casa in tempi recenti"

 

Classifica: riepilogo finale