2014: i 50 dischi dell'anno di RootsHighway
Bubbling Under : 50-41



50 The Desoto Caucus
The Desoto Caucus

[Glitterhouse]

"...misteriosa e desertica quanto basta per iscriverli alla scuola del grande rock di frontiera, la musica dei DeSoto Caucus rivendica legittimamente un posto in prima fila, dopo anni di ispirato lavorio nella retroguardia del genere..."



 




49Ryley Walker
All Kinds of You

[Tompkins Square]

"...si va a collocare in quella terra un po' desolata e affascinante di raffinati picker acustici che cercano di inseguire i fantasmi di lontane stagioni a cavallo dei sixties: quelle della riscoperta folk blues in casa Takoma di John Fahey o ancora meglio delle tormentate anime di Tim Hardin sulla costa americana..."


 




48 The Delines
Colfax

[Décore]

"...il mood avvolgente e sussurrato di Colfax, classico esempio di un alternative country al crepuscolo che richiama le distese e la solitudine di certi non-luoghi americani, gli stessi che da tempo ispirano l'opera di Vlautin con i Richmond Fontaine..."


 




47 Lydia Loveless
Somewhere Else

[Bloodshot]

"...con la sua intensità e il suo pathos a livelli di guardia, arriva come uno schiaffone all’ascoltatore sonnacchioso di inizio anno e immalinconito perché Tift si è ammorbidita, Kathleen si è innamorata e Brandi si è involuta. Lydia invece c’è e crede nel miracolo del rock..."



 




46 The Temples
Sun Structures

[Heavenly Recordings]

"...al netto di un progetto comunque moderno, racchiuso -in sintesi- dentro quest'ultimo lavoro, Sun Structures, perfetto caleidoscopio di fiori lisergici e colori pop psichedelici, brillante pietra d'angolo tra il mod-rock e la british wave fine anni 90, sulla scia degli ultimi miracolati Primal Scream e gli onirici Coral..."


 




45

Natalie Merchant
Natalie Merchant

[Nonesuch]


"...il passaggio degli anni non l'ha intaccata minimamente - a dispetto di quel ciuffo brizzolato che con orgoglio mostra sulla copertina - rimanendo la stessa dei bei tempi spesi con i 10.000 Maniacs o dei primi album solisti... "


 




44 Parquet Courts
Sunbathing Animal

[Rough Trade]

"...ce la potremmo cavare spiegandovi come le canzoni di Sunbathing Animal siano un distillato degli ultimi trentacinque anni di rock underground, bianco e (in prevalenza) metropolitano. Ma così faremmo un pessimo servizio alla proposta della band..."


 




43 Lynne Hanson
River of Sand

[Continental Song City]

"...una piacevole sorpresa scoprire che il fiume di questa bionda donzella canadese (di Ottawa), lungi dall'essere pieno di sabbia, fosse in realtà carico di acqua fresca e di melodie ammalianti, come poche delle sue pari emergenti americane abbiano fatto ultimamente..."


 




42 Luke Winslow-King
Everlasting Arms

[Bloodshot]

"...Everlasting Arms è, senza dubbio, la testimonianza perfetta dell'attuale modus operandi del chitarrista. Punti focali erano e rimangono, per l'appunto, la sua sei corde, sia essa una vecchia resofonica che una sua più moderna "discendente"..."


 




41 Chuck E. Weiss
Red Beans & Weiss

[Anti]

"...in quella terra libertina dove swing d'altri tempi, caldi ritmi voodooo, languide atmosfere jazzy e fangosi blues elettrici si incontrano per dare vita ad una festa degna del night club più pericoloso e malfamato che esista in città..."



 

 

 


Prosegui - 40-31 >>