"...ha
riscoperto i suoi autori preferiti, ha formato il
trio dei cavalieri di confine (The Boundary Riders)
e ha registrato con calma le otto canzoni che formano
questo scarno quarto album..."
"...così
la passione rock e il trasporto blues di John Strada
hanno incrociato la canzone pop italiana d’autore indossando
un nuovo abito di arrangiamenti..."
"...I
Feel Alright, El Corazon, Trascendental Blues:
tre album meravigliosi rimisero insieme l’uomo, la carriera,
la vita. Vi parliamo di Steve
Earle e di una trilogia discografica essenziale..."
"...sembra
più attento all’impatto d'insieme, dando risalto al ritmo,
anche alla “sporcizia” dell’incisione, quell’effetto bollente
e tipicamente fangoso della sua musica..."
"...visti
gli intenti celebrativi dell’album, i Greensky Bluegrass
hanno chiamato a raccolta molti amici musicisti, estimatori
della band da tempi non sospestti, per condividere questo
speciale compleanno..."
"...
la produzione, curata da Maya de Vitry, mette la limpida
voce di Hannah Delynn al centro di tutto e la scelta ha
certamente ragalato forza emotiva al disco..."
"...un
lavoro che è un deciso passo in avanti in fatto di arrangiamenti,
con il coinvolgimento di una buona serie di musicisti
che contribuiscono a creare un suono dalle tonalità più
ariose..."
"...segna
un ritiro in se stesso, in quell’esigenza di immergersi
in un tipo di scrittura musicale quasi impalpabile, lì
dove la chitarra si sfalda con il suono d’ambiente e rarefatto
delle nuove canzoni...."
"...
una metà abbondante delle canzoni avrebbero tutte le caratteristiche
- suono, intelligenza, pronfondità d’autore e lievità
pop - per godere di passaggi radiofonici..."
"...curioso
concept dedicato ai paesaggi italiani attraverso le colline
della Toscana, le visioni acquatiche dei laghi e quelle
cinematiche dai treni, come se fosse una particolarissima
colonna sonora..."
"...nascono
probabilmente da questo senso di appartenenza a un viaggio
comune di passioni, dove condividere le miglia percorse,
i luoghi attraversati, i sogni più o meno realizzati..."
"...
con l’uscita nelle sale cinematografiche di Deliver
Me From Nowhere, la rilettura espansa di Nebraska
è un passaggio quasi obbligato, un’operazione che si
accoda a una lunga serie di cofanetti celebrativi..."
"...a
trent’anni di distanza dalla prima apparizione, non
ha perso il suo smalto, né la facoltà di rivelarsi esperienza
trasformativa, la trasfi- gurazione di una passione
triste eppure irresistibile com’è, sovente, la vita
stessa..."
"...un
disco che, pur non dimenticando il folk elettrico e
le ballate country-rock che sono alla base del suono
di Leger, intende mettere in primo piano le influenze
sixties..."
"...un’impronta
sociale nei testi, come negli arrangiamenti, evocativi
e brillanti di un blues raffinato, intriso di gospel,
al marchio di un entourage euro-americano in piena libertà
espressiva..."
"...uno
stile consapevolmente “svogliato” e scarno fino alla
approssimazione dove riflettere sui suoi errori, le
strade finite in un vicolo cieco e soprattutto sugli
amici che non ci sono più..."
"...è
sicuramente un buon disco, ed appare subito più a fuoco
dei suoi predecessori, pur confermando sempre quelle
sbavature che lasciano perplessi..."
"...probabilmente
il suo lavoro più personale ed intimo, un album dove
vengono affrontati i momenti difficili e le gioie della
sua vita in un’alternanza di umori e di nostalgie..."
"...oggi
la questione si fa più sfumata e impenetrabile per Gwenifer,
senza abbandonare quel linguaggio fatto di antichi stralci
di country blues e folk “arcaico”..."
"...un raffinato contenitore
di suoni e canzoni con una propria identità, in questa occasione
The Autumn Defense regalano l’album migliore dell’intera
produzione..."
"...riescono
nella non facile impresa di suonare allo stesso tempo rassicuranti
(leggi: derivativi, ma senza malizia o calcolo) e misteriosi
(leggi: sperimentali, ma senza autoindulgenza)..."
RootsHighway
si è aggiudicato la Targa MEI-Musicletter
2025 (premio nazionale per l'informazione musicale
sul web) nella categoria "Miglior Sito Web"
"...box
che amplia il discorso attorno a Medicine Show,
cercando di riscostruire ex post il percorso vissuto
fino alla realizzazione di quell’album, così centrale
per la vicenda artistica della band californiana...."
"...la
classe non si inventa: Willy DeVille era unico come
chansonnier ed era straordinario come interprete. Il
suo immedesimarsi nell’amante e nell’amato lo ha visto
virare in tutte le direzioni..."
"...la
puntata numero 24 della nostra rubrica Sing This!, brevi
storie di brani e di alcune cover, è dedicata
al classico di Sonny Curtis, I Fought the Law,
portato nell'olimpo rock dalla versione dei Clash..."
In qualità di Affiliato
Amazon RootsHighway riceve un guadagno dagli acquisti idonei
Per ulteriori informazioni sulla nostra policy, senza fini di
lucro, consulta la nostra pagina dei Credits