"...la
recente scomparsa del musicista ci porta a ripercorrere
in un breve ritratto la sua figura centrale per lo sviluppo
della black music dai 60s in avanti..."
"...come
spesso accade quando si apre totalmente il cuore, mettendosi
a nudo senza riserve, è un album prevalentemente di
ballate che lascia il segno..."
"...Legacy
procede seguendo la scenaggiatura di un viaggio storico-musicale,
la stessa Kyshona che affronta a tu per tu la sua identità
di artista e di donna afro-americana..."
"...la
sua figura è abbastanaza eclettica per sparigliare le
carte e riunire in Fathers, Sons and Brothers sostanzialmente
tre uscite digitali pubblicate in sequenza a partire dal
2019..."
"...se
non mancano accenni a sonorità country e folk, mi pare
però che l’atmosfera generale sia più orientata ad un
pop venato di psichedelia tipico della metà degli anni
Sessanta..."
"...ne
conferma lo status di solitario dicitore d’un country-folk
dalle sporadiche scosse rootsy e dal suono in genere asciutto,
scarno e senza troppi svolazzi..."
"...pieni
di calore e di energia, compensano con queste doti e indubbie
capacità strumentali una carenza di originalità che dal
vivo è meno evidente..."
"...lancia
qualche esca, offre più di uno spunto di interesse e richiama
certamente l’attenzione di chi ha un debole per le nuove
voci femminili della country music "alternativa"
di Nashville..."
"...restituisce
soprattutto il senso di un assopimento borghese, di un’appagante
routine per chitarre dolcemente accarezzate, timidi sbuffi
di armonica e pianoforti dai tasti appena sfiorati..."
"...un
disco vario e alquanto ispirato, e soprattutto capace
di usare l’ironia per tagliare quella soffocante patina
di dolore dell'album precedente..."
"...l'Emilia-Romagna
continua a offrire il suo generoso cuore rock: classico
e carico di passione soul per Romani; urbano e tra slanci
hard-punk con Hernandez & Sampedro..."
"...una
ricca conversazione di quaranta minuti in crescendo,
con un artista di rara gentilezza e desideroso di esprimersi
come in un flusso di coscienza..."
"...la
puntata numero diciotto della nostra rubrica 'Sing This!',
brevi storie di brani e cover, è dedicata al
classico 60s psichedelico firmato dai Chambers Brothers..."
"...un’istantanea
del gruppo e del momento in cui si trovano, più che
un’indicazione della strada verso cui sono diretti.
Semplici, spontanei, senza troppi fronzoli..."
"...essenziale
e ben strutturato dove l’impronta country è sempre presente
anche quando i temi si spostano verso un pop dalle movenze
intrinsecamente positive..."
"...nove
brani e un album breve che mostrano una fotografia già
molto chiara di quale sia l’educazione musicale della
musicista e dove forse potrebbe dirigersi il suo talento..."
"...
il suo riconoscibilissimo ritmo, le sue illuminanti
oscillazioni tra il blues e l’avanguardia, anche sfiorando,
come capita qui, un numero a dir poco esiguo di note..."
"...nella
nuova puntata dei nostri Shortcuts, dischi in breve,
vi segnaliamo le uscite di Alice Howe & Freebo;
Barry Oreck and Friends; The Paris Rogues e David Massey..."
"...predilige
toni spesso più introversi e acustici nelle ballate,
oppure prende strade che portano verso il country blues
rurale legato ad ispirazioni folk appalachiane..."
"...la storia di un dolore
che pian piano si va trasformando in dolci reminiscenze,
la storia di una vita che ha rischiato di perdersi tra frustrazione
e rabbia ma che alla fine “non si è rotta”..."
"...si
rivela uno studio minuzioso su pregi e difetti degli abitanti
di un Sud sempre ricco di contraddizioni, al quale Dowdy
dedica canzoni dal carattere nostalgico e accorato..."
"...la prima impressione è che
On the Up Beat si collochi tra gli oggetti più
personali della sua discografia, il classico album della
maturità che differisce dal suono più affilato di gioventù..."
In qualità di Affiliato
Amazon RootsHighway riceve un guadagno dagli acquisti idonei
Per ulteriori informazioni sulla nostra policy, senza fini di
lucro, consulta la nostra pagina dei Credits